GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] 1939, docc. 780 p. 263, 886 s. pp. 306 s., 3673 p. 755; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, I, Torino 1978, pp. 547 s., 553, 565, 577; Regesto dei marchesi di Monferrato di stirpe aleramica e paleologa per l'"Outremer" e l'Oriente ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] e proprio Grand tour ai letterati curiosi del mondo: ne sono esempio i racconti di viaggio di Ibn Ǧubayr (m. 1217), dalla penisola iberica di traduttori soprattutto ebrei, e quella contemporanea di Alfonso X il Saggio re di Castiglia, dove furono ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 1445, il riscatto del censo dal re Alfonso di Aragona, con gran risentimento dei Terminesi. (1882), p. 349; 1 Capibrevi di Giovan Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, II, I feudi del Val di Demina, Palermo 1886, pp. 41, 263-64; 111, 1 feudi del Val ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] essere mantenuto agli Estensi soltanto con quella decisione che effettivamente Ercole e Alfonso dimostrarono nei confronti dei feudatari minori e di incomodi vicini come i Gonzaga, i Pio, i Pico. In questa situazione il B. non avrebbe potuto assumere ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] COmitale da Alfonso il Magnanimo re di Napoli) e di agiate condizioni economiche, il F. compì i primi studi in du baron Redon de Belleville consul de la Rèpublique Française à Livourne et à Gênes, I, Paris 1892, pp. 65-68, 147, 312 ss., 320, 337 s.; ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] 1541 il B. prese parte alla spedizione di Algeri contro i pirati, capeggiata dallo stesso imperatore Carlo V e da Andrea situazione del B. alla corte estense, e anzi il duca Alfonso, stanco delle sue querimonie e intemperanze, finì per licenziarlo, ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] quando fu inviato a Porto Pisano a rendere omaggio ad Alfonso di Aragona, re di Napoli, che vi faceva tappa , Firenze 1956, pp. 27, 30, 109, 112, 128; Archivio mediceo avanti il principato, I, Roma 1966, pp. 4, 6 s., 15, 17, 32, 77, 218-220, 236 ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] , il D. fu inviato in Lunigiana e poi in Liguria per parare i tentativi di ribellione orditi dai Fieschi e dai Fregoso, e alimentati dai pericolosi collegamenti di questi ultimi con Alfonso d'Aragona. L'esercito visconteo, guidato dal D. e da altri ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] Cosimo, e infatti sembrò riconciliarsi sempre di più col regime e con i suoi metodi. Dopo esser stato podestà di Prato nel 1443, fu membro . In questa occasione il C. incontrò a Tivoli Alfonso d'Aragona, contro cui due anni dopo dovette riprendere ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] secondo il Narbone, con il trattato di Alfonso Villagut sulla stessa materia, Neapoli 1598; Genealogia 1879, pp. 423, 432, 457 ss., 476, 509; F. G. La Mantia, Su i libri legali bruciati a Palermo per mano del boia, in Arch. stor. sicil., XII (1887), ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...