BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] . È invece papa Clemente VII che induce il duca Alessandro a una convenzione col duca di Ferrara Alfonso d'Este per cui questi si impegna a espellere dal suo dominio i fuorusciti fiorentini; in questa occasione il B. parlò al duca in nome di tutti (B ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] fra Gian Galeazzo Sforza e Isabella figlia di Alfonso, duca di Calabria) per imbarcarsi alla volta di pp. 132 ss.; L. Landucci, Diario fiorentino dal 1450 al 1516..., a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 304 s.; Lettera di L. D., oratore dei ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] fatto a reggere lo Stato in sua assenza; ottenne anche di nuovo i castelli di Solarolo e Baffadi. Nel 1430 il M. trovò conveniente assoluto si inserì sulla scena romagnola: nel giugno 1442 Alfonso d'Aragona conquistò Napoli, ponendo fine alla guerra ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] , cc. 39-44: Lettere di G. A. D. ai conti Alfonso e Vincenzo Delfini Dosi 1721-1731; Ibid., Collezione autografi, XXIII, nn. ad Eustachio Manfredinegli anni 1716, 1717, 1720; ms. 635, voll. I: Letteredel card. G. A. D. al card. Prospero Lambertini, ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] , Ascanio Colonna e Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, come mediatori per definire i termini del suo passaggio dal mare dalle navi del D. e via terra da Agostino Spinola, i Francesi lasciarono la città nell'ottobre. Nell'anno successivo, il 1529, ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] , che temevano la sua possibile reggenza e preferirono acclamare re il principe Federico, fratello di Alfonso II. I rapporti di G. con il nuovo monarca furono, almeno inizialmente, piuttosto freddi, contrariamente a quanto era avvenuto in precedenza ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] Maria in missione presso il re di Napoli, Alfonso d'Aragona, per convincerlo a muovere contro lo Sforza Carteggio extra dominium, ibid. 1929, pp. 96-99, 110, 164; I registri dell'Ufficio di provvisione e dell'Ufficio dei sindaci sotto la dominazione ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] ferrarese. Pochi mesi prima Lucrezia Borgia, giunta a Ferrara per il matrimonio con Alfonso, aveva preso alloggio proprio nel palazzo dell'E. in Borgo S. Luca: i festeggiamenti sontuosi seguiti alle nozze oscurano in questi mesi ogni altra notizia.
L ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] inviato al Giustiniani; la morte inattesa di Alfonso d'Aragona (27 giugno 1458), con il genovese del secolo XV, in Miscellanea storica, a cura di L.M. De Bernardis, I, Pietrabissara 1992, pp. 63-77; Id., Il secolo dei Gattilusio signori nell'Egeo ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] di essa da potersi partorire alterationi se si gettasse al disperato» (Grottanelli, 1892, p. 61). I contemporanei vedevano nelle azioni di Alfonso Piccolomini la naturale vendetta per le offese recategli dal pontefice e ne giustificavano la violenza ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...