GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] di Guerra e Marina succedendo al cav. Alfonso Ferrero della Marmora sapientemente voglia dar principio 1848-1849 nei carteggi di Domenico Buffa, a cura di E. Costa, Roma 1966-68, I, pp. 284 s.; II, p. 239; E. Pandiani, L'opera della Società ligure ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] ultimo Ottocento, Salerno 1952, pp. 178, 234; R. Avallone, In mem. di G. C., in Ann. dell'Ist. univ. di Magistero di Salerno, I (1949-1950), Napoli 1952, pp. VII-XIV; A. Messina, Ricordi di settanta anni fa. Ai tempi dell'Idea liberale, in Studi stor ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] fase, la posizione del G. e della sua famiglia nel Regno in relazione ai critici rapporti tra lo Sforza e Alfonso, che già nel '42 occupava i possedimenti pugliesi del primo e, nel novembre dello stesso anno, firmava un'alleanza con Milano e Roma per ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] , trattenendosi, poi, in Accademia un altr'anno "per compiere i suoi studi nelle Armi Dotte" e uscendone il 28 sett. 1845 di influenzare la riforma dell'esercito sardo attuata da Alfonso Ferrero della Marmora, riforma cui contribuì anche direttamente ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] Chambéry. Il fine recondito era però che egli dovesse portare a termine i negoziati per un patto di alleanza fra Milano, la Savoia, il la liberazione da parte del duca di Milano di Alfonso d'Aragona preso prigioniero nella battaglia di Ponza, Genova ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] Ely. Dopo l'elezione di Riccardo di Cornovaglia a re dei Romani, il C. difese anche i diritti di questo davanti al pontefice contro le rivendicazioni di Alfonso di Castiglia. Re Enrico III riconfermò varie volte il C. come suo procuratore, l'ultima ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] suo uomo di fiducia, dato che a lui e ad Alfonso Sanchez de Carvajal fu affidato il compito di raccogliere a las Indias, in Bibl. de Autores Españoles, a cura di J. P. de Tudela, I, Madrid 1957, pp. 343, 392 s.; W. Irving, Storia della vita e dei ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] nozze nel 1818 del figlio dell'H., Alfonso, con Anna Jouberthon, figliastra di Luciano 2, ibid. 1940, p. 65 (cenno biogr. sull'H.); A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini. Diz. biografico…, Forlì 1936, pp. ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] 1419 Vincentello (I) d'Istria fece ritorno nell'isola quale viceré di Alfonso V d'Aragona, egli fu tra i primi a ad abbandonare il campo dei ribelli e a venire a patti con Vincentello (I) d'Istria che, per suggellare la loro alleanza, gli diede in ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] sposato la sorella di lui Marietta. Anche in grazia del nuovo legame, il Verri prese a benvolere i due giovani nipoti, il C. e il fratello, Alfonso, rimasti orfani del padre in tenera età, e fu per loro un'affettuosa guida intellettuale e morale ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...