DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] , il 31 dic. 1874 col nuovo re di Spagna Alfonso XII, la città era stata teatro di una sollevazione antirepubblicana dal suo insediamento presentò una serie di disegni di legge, tra i quali quello per il "riordinamento del personale della R. Marina" ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] alla nobiltà, e al malcontento artigiano e plebeo per i gravami fiscali introdotti per sostenere la guerra di Corsica. , e incaricato di rivedere le scritture del marchese Alfonso Del Carretto riguardanti la città di Ventimiglia.
Fece testamento ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] 9 apr. 1578 e morto quattro anni dopo. Quanto i dissapori tra i genitori e l'ingrandirsi dell'influsso di Bianca Capello sul
Nel 1597 ritornò a Mantova Margherita Gonzaga, vedova di Alfonso II d'Este: il fratello Vincenzo progettava di renderla ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di 22, 134, 154 s., 179, 227, 428, 431, 456, 458, 462 s.); I. Lori Sanfilippo, La pace del cardinale Latino a Firenze nel 1280. La sentenza e gli ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] segreteria del partito.
All'inizio dell'estate il gen. D'Alfonso, esponente del Fascio di San Severo, lo accusava in un "ladro e capo della Ceka di Capitanata". La vertenza tra i due assumeva una risonanza di vaste dimensioni per lo stato di ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] nella medaglia di Pisanello dove si onora, in Alfonso, la liberalità che era stata di Federico.
fonti Gigante, Poeti bizantini di Terra d'Otranto nel secolo XIII, Napoli 19792; i poemi guelfi dopo la sconfitta di Parma in Das Brief- und Memorialbuch ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] ribadire le sue solite accuse contro la marchesa Isabella. Quando poi nell'aprile fu chiaro che i Francesi si accingevano ad attraversare il Mantovano per soccorrere Alfonso, il C. per incarico del papa tentò un colpo di mano per rompere gli argini ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] una nuova alleanza antisforzesca voluta dal re di Napoli Alfonso d'Aragona, da papa Eugenio IV e dallo stesso si provvedesse "de mansionibus et vittualiis" (Rosi, p. 154) per i capitani, tra i quali il G., che erano venuti in aiuto della città. Tra ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco III, a cura di O. Rombaldi, Modena 1986, pp. 9-18; O. Rombaldi, Aspetti e problemi di un secolo di governo estense a Modena e a Reggio Emilia. Da Alfonso IV a Rinaldo I, 1658-1737, Modena 1995, pp. 105-128. ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] duca Ercole II, il re consentì poi che il B. affiancasse Alfonso d'Este nella sterile campagna per l'occupazione di Correggio e
Nel 1566 il B. partecipò con Alfonso II alla breve campagna d'Ungheria contro i Turchi, conclusa alla morte di Solimano. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...