DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] malato, il D. riportò una serie di successi militari, che dovettero indispettire Alfonso e gli altri commissari, i quali, il 14 agosto, fecero istanza di ritorno. I Protettori acconsentirono e affidarono al D. l'incarico di proseguire da solo la ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] ; P. Campello della Spina, Ricordi di 50 anni dal 1840 al 1890, Spoleto 1910, passim; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 354, 422; II, ibid. 1933, p. 17; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1955, pp. 176 s ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] Battista Paganuzzi, a Marcellino Venturoli, al fratello Alfonso Maria e alcune relazioni da lui preparate per incarico . Si vedano inoltre le note biografiche del C. in R. Della Casa, I nostri, quelli di ieri e quelli di oggi, Treviso 1903, pp. 202- ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] congiunta dei fuorusciti e delle forze navali di Alfonso d'Aragona. Tuttavia, seppure indicato dagli scelto, il 21 apr. 1464, per redigere, con altri tre cittadini, i capitoli di dedizione di Genova al duca di Milano; cinque giorni dopo, poi ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] C. tornò a Ferrara al principio del 1502 e nel marzo accompagnò Alfonso d'Este che andava a rendere omaggio a re Luigi. Erano ammalato.
Si può ben credere che si sia prodigato per riavere i suoi feudi: egli non si rassegnò mai alla loro perdita e ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] Francesco Gonzaga, e Isabella, che sposò Federico d'Aragona.
Quando iniziò la guerra di successione fra i baroni ribelli e il bastardo di Alfonso d'Aragona, Ferdinando, destinato a succedergli, il D. con il padre si mantenne fedele all'Aragonese ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] 1406 la Signoria inviò loro una lettera in cui si apprezzavano i loro sforzi volti alla presa di Pisa, la loro fedeltà al fu inviato a Bologna presso il legato papale, cardinale Alfonso Cariglio, per concordare una linea comune al fine di ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] Italia dopo l'elezione di Pio IX, nel 1848 fu tra i liberali più in vista della provincia, e si impegnò per il alto funzionario borbonico e ciò spiega la mitezza della prigionia), sposata nel 1840, i figli (ne ebbe quattro tra il '42 ed il '48, ed un ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] G. B. Laderchi detto l'Imola, consigliere di Stato di Alfonso e Cesare, poi ministro di Cesare sino al 1617; del quale , Bibl. Estense: cinque lettere a F. Gonzaga [1582-86], ms. α.S.I.36(Ital. 854), cc. 178-81; Filaura, Favola pastorale, Ms.α.K.3 ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] Villamarín, che allora, prima di entrare al servizio di Alfonso II di Napoli, praticava la corsa. Il G. della Repubblica di Genova, V, Venezia 1841, pp. 44, 46; M. Sanuto, Diarii, I-IV, VII, IX, XI, XXIII, XXVIII-XXX, Venezia 1879-91, ad ind. (da ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...