GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] quando fu inviato a Porto Pisano a rendere omaggio ad Alfonso di Aragona, re di Napoli, che vi faceva tappa , Firenze 1956, pp. 27, 30, 109, 112, 128; Archivio mediceo avanti il principato, I, Roma 1966, pp. 4, 6 s., 15, 17, 32, 77, 218-220, 236 ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] , il D. fu inviato in Lunigiana e poi in Liguria per parare i tentativi di ribellione orditi dai Fieschi e dai Fregoso, e alimentati dai pericolosi collegamenti di questi ultimi con Alfonso d'Aragona. L'esercito visconteo, guidato dal D. e da altri ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] Cosimo, e infatti sembrò riconciliarsi sempre di più col regime e con i suoi metodi. Dopo esser stato podestà di Prato nel 1443, fu membro . In questa occasione il C. incontrò a Tivoli Alfonso d'Aragona, contro cui due anni dopo dovette riprendere ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] secondo il Narbone, con il trattato di Alfonso Villagut sulla stessa materia, Neapoli 1598; Genealogia 1879, pp. 423, 432, 457 ss., 476, 509; F. G. La Mantia, Su i libri legali bruciati a Palermo per mano del boia, in Arch. stor. sicil., XII (1887), ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] qui si trasferirono presso la corte, donde ristabilirono i contatti con i repubblicani fiorentini, inviando in Italia il Martelli, perché informasse a Firenze Antonfrancesco Albizzi e Alfonso Strozzi dell'imminente spedizione francese e li esortasse ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] al tempo dei re Martino e Ferdinando. Alfonso nulla concesse pei crediti vantati presso Martino, mentre , 355 s.; A. Gloria, Monum. dell'università di Padova (1318-140-5), I, Padova 1888, pp. 217 s.; G. Gerola, Per la cronotassi dei vescovi cretesi ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] forma privata al figlio del nobile bolognese Gaspare Fantuzzi, Alfonso (tra il 1520 e il 1522, almeno). A Storia di Macerata, a cura di A. Adversi - D. Cecchi - L. Paci, I, Macerata 1986, pp. 28, 429; A. Aubert, La politica annonaria di Roma durante ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] un luogotenente del D. in Romagna. Si tratta di Alfonso de Vadio (o de Vayllo), destinato a succedergli nella Villani, Cronica,in Croniche di G., M. e F. Villani,a cura di A. Racheli, I, Trieste 1857, pp. 216, 219, 221 s., 225, 227, 229 s., 232; ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] sostenne invano la candidatura del duca estense Alfonso II e manifestò francamente al pontefice i suoi dubbi sulla statura militare di delle leve militari. Pur dichiaratosi sino alla morte di Alfonso (27 ott. 1597) servitore degli Estensi per gli ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] pagina di storia. A proposito di uno scritto inedito del generale Alfonso Lamarmora, in Nuova Antologia, 1° nov. 1907 e poi della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 83-86; R.P. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...