DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] il 18 maggio, fu inviato ad Abano per onorare il duca Alfonso d'Este, quindi (4 luglio 1518) fu chiamato a Nuovo Archivio veneto, n. s., VIII (1904), p. 291; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 199, 201, 248 ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] piacentino, L (1955), pp. 79 s.; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp , pp. 50-55, 57, 59, 64 s.; Le antiche famiglie di Piacenza e i loro stemmi, a cura di G. Fiori et al., Piacenza 1979, pp. 273-277 ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] in seguito a una raccomandazione del duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, il M. fu nominato podestà di , ibid. 2004, p. 232; Carteggio degli oratori mantovani alla corte sforzesca, I, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999, p. XVI; VIII, a cura di M.N. ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] Carlo Alberto, il quale ammetteva l'ingiustizia subita dal C. (i due erano certamente stati in contatto fino al 1820: cfr. il del C. che riflettono il suo pensiero, e anche più scarsi i riferimenti ai suoi rapporti con la citata "marquise de Saluce" ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] circostanza, sia in pace sia in guerra. La ferma divenne di cinque anni per la fanteria (sette per la riserva), di sei per i bersaglieri e l'artiglieria (cinque in più nella riserva), di sette per la cavalleria (tre nella riserva).
Il 29 nov. 1849 il ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] a Roma di Martino V, eletto a Costanza, fu per il C. l'occasione per ritornare agli affari di Curia. Insieme con i cardinali Alfonso Carrillo e Pierre de Foix fu incaricato il 24 luglio 1419 di istruire il processo contro Braccio da Montone ma un ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] Leyva, e poi il cardinale M. A. Caracciolo, e Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, di cui il F. godette s., e infine da A. Ventura, di cui è da vedersi Introduzione, Bari 1976, I, pp. XXVI, XXX, LVI ss., LXIII, LXXIV, LXXVII s., XCIXCIV [la ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] collaborava, inoltre, alla stesura di atti ufficiali della diplomazia viscontea, fra i quali il più importante sembra essere il testo di una progettata alleanza tra il Visconti e il re Alfonso d'Aragona del 21 sett. 1421 (Romano, Contributi, 1897, p ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] proprio con Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto. L'indecisione di Carlo V spinse i rappresentanti dell' per sostenere il peso d'una Signoria. Signori o non signori, i Buonvisi restavano per ricchezza e per vastità delle relazioni commerciali e ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] del tribunale del Reno. Giovanni Andrea, Petronio e Alfonso, canonico di S. Pietro, entrarono nella guardia Gnudi e P. De Lucca. Ma il 25 giugno il G. e i suoi amici (tra cui il fratello Rodolfo, i fratelli L. e G. Ceschi, l'ex conte G. Riario, il ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...