GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] Maria in missione presso il re di Napoli, Alfonso d'Aragona, per convincerlo a muovere contro lo Sforza Carteggio extra dominium, ibid. 1929, pp. 96-99, 110, 164; I registri dell'Ufficio di provvisione e dell'Ufficio dei sindaci sotto la dominazione ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] ferrarese. Pochi mesi prima Lucrezia Borgia, giunta a Ferrara per il matrimonio con Alfonso, aveva preso alloggio proprio nel palazzo dell'E. in Borgo S. Luca: i festeggiamenti sontuosi seguiti alle nozze oscurano in questi mesi ogni altra notizia.
L ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] inviato al Giustiniani; la morte inattesa di Alfonso d'Aragona (27 giugno 1458), con il genovese del secolo XV, in Miscellanea storica, a cura di L.M. De Bernardis, I, Pietrabissara 1992, pp. 63-77; Id., Il secolo dei Gattilusio signori nell'Egeo ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] di essa da potersi partorire alterationi se si gettasse al disperato» (Grottanelli, 1892, p. 61). I contemporanei vedevano nelle azioni di Alfonso Piccolomini la naturale vendetta per le offese recategli dal pontefice e ne giustificavano la violenza ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] San Pietroburgo contro il governatore della città, a Berlino due volte contro l’imperatore Guglielmo I, a Madrid contro re Alfonso XII. I giornali italiani ne parlarono diffusamente. Gli internazionalisti scrivevano nei loro manifesti che prima o poi ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] tradì Milano e passò al servizio di Venezia. Poche settimane dopo, sulla base di un accordo segreto con i milanesi e Alfonso d’Aragona, i fratelli Piccinino passarono allo Sforza allo scopo di farsi pagare le stanze invernali, per poi ripassare a ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] 1457 il L. è menzionato, coi titoli di camerlengo e gran connestabile di Sicilia, fra i testimoni del privilegio col quale Alfonso V confermava i capitoli presentati dagli ambasciatori del Regno siciliano. Nel maggio dello stesso anno, nel pieno dei ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] nuovo 1445), Napoli ove si legò di amicizia con Alfonso d’Aragona che fu in guerra con la Repubblica senese . 13-74, in partic. pp. 48 s.; P.O. Kristeller, Iter Italicum, London 1965-89, I, 1965, pp. 71, 101, 180, 245, 265, 327, II, 1967, pp. 71, 453, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] il Senato ad accogliere le istanze fatte da Alfonso de la Queva, ambasciatore ' di Spagna, per alle Voci, Elezioni in Pregadi, 3, cc. 15v, 28v, 108; 6, cc. 155v, 160v; 7, cc. I, 2v, 3v, 4v, 54v, 87, 107v, 108, 112v, 113, 141; 8, cc. 1, 25, 27v ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] anche altri italiani esiliati: tra questi il famoso Giovanni da Procida e i maestri Nicola da Trani e Vitale da Aversa, che avevano già delle lettere a Gregorio X, a cardinali, ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...