FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] che fu costretto a cedere, in agosto, all'esercito imperiale guidato dal marchese del Vasto, Alfonso d'Avalos. Questo scacco non ebbe però conseguenze sui rapporti con Francesco I, il quale, in autunno, si preparava a scendere in Italia con un nuovo ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] Giornale delle Associazioni operaie italiane, 6 nov. 1865). Ormai, a Napoli, la Società operaia si orientava chiaramente verso i moderati.
I democratici, dopo aver costituito una Società democratica, di cui fu dirigente il D., avente tra gli scopi l ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco III, a cura di O. Rombaldi, Modena 1986, pp. 9-18; O. Rombaldi, Aspetti e problemi di un secolo di governo estense a Modena e a Reggio Emilia. Da Alfonso IV a Rinaldo I, 1658-1737, Modena 1995, pp. 105-128. ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] malato, il D. riportò una serie di successi militari, che dovettero indispettire Alfonso e gli altri commissari, i quali, il 14 agosto, fecero istanza di ritorno. I Protettori acconsentirono e affidarono al D. l'incarico di proseguire da solo la ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] ; P. Campello della Spina, Ricordi di 50 anni dal 1840 al 1890, Spoleto 1910, passim; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 354, 422; II, ibid. 1933, p. 17; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1955, pp. 176 s ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] Battista Paganuzzi, a Marcellino Venturoli, al fratello Alfonso Maria e alcune relazioni da lui preparate per incarico . Si vedano inoltre le note biografiche del C. in R. Della Casa, I nostri, quelli di ieri e quelli di oggi, Treviso 1903, pp. 202- ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] congiunta dei fuorusciti e delle forze navali di Alfonso d'Aragona. Tuttavia, seppure indicato dagli scelto, il 21 apr. 1464, per redigere, con altri tre cittadini, i capitoli di dedizione di Genova al duca di Milano; cinque giorni dopo, poi ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] C. tornò a Ferrara al principio del 1502 e nel marzo accompagnò Alfonso d'Este che andava a rendere omaggio a re Luigi. Erano ammalato.
Si può ben credere che si sia prodigato per riavere i suoi feudi: egli non si rassegnò mai alla loro perdita e ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] Francesco Gonzaga, e Isabella, che sposò Federico d'Aragona.
Quando iniziò la guerra di successione fra i baroni ribelli e il bastardo di Alfonso d'Aragona, Ferdinando, destinato a succedergli, il D. con il padre si mantenne fedele all'Aragonese ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] 1406 la Signoria inviò loro una lettera in cui si apprezzavano i loro sforzi volti alla presa di Pisa, la loro fedeltà al fu inviato a Bologna presso il legato papale, cardinale Alfonso Cariglio, per concordare una linea comune al fine di ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...