GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] di sue imprese militari fino al momento in cui egli si unì alle forze dell'erede di Ferdinando, Alfonso duca di Calabria, che assediavano i Turchi a Otranto nel 1481.
Dopo questo evento la sua carriera piomba nuovamente nell'oscurità. Si può ritenere ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] come arbitra, ne approfittò a sua volta per controllare il marchesato (1571). Genova, cambiando indirizzo, difese i diritti di Alfonso e ottenne che essi venissero riconosciuti dalla Dieta imperiale nel 1582. L'anno seguente, tuttavia, la morte ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] . Gli scandali di cui fu protagonista, lo costrinsero a rinchiudere la moglie - che nel frattempo gli aveva dato i figli Isotta (1709-16) e Alfonso (1710-61) - nella fortezza di Modena, sotto la sorveglianza del duca Rinaldo d'Este, dove ella morì il ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] si adoperò per il successo di questo, inducendo all'obbedienza per primi i suoi concittadini. Nel dicembre del 1449 era inviato con Angelo Simonetta a Napoli per un trattato di alleanza con Alfonso d'Aragona, non andato poi in porto per la pretesa di ...
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LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] conio di una moneta disegnata dal cesellatore Alfonso Ruspagiari, di Reggio Emilia, sulla 222; Ufficio di insinuazione di Torino, 1610, l. VII, c. 147; 1611, l. I, c. 155; Torino, Biblioteca Reale, A. Manno, Il patriziato subalpino, vol. H-Lazzara ...
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GATTINARA, Filiberto Mercurino Arborio marchese di
Andrea Merlotti
Figlio maggiore del conte Carlo Mercurino (morto nel 1582) e della nobildonna pavese Eleonora Beccaria (morta il 4 sett. 1617), nacque [...] della guerra di successione del Monferrato, quando gli Spagnoli occuparono i suoi feudi di Lenta e Gattinara (di cui rasero al Carlo Luigi, Leonora, la quale, sposando nel 1655 Alfonso Mercurino Arborio di Gattinara, nipote di Carlo Antonio Mercurino ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] 'alleanza tra il re Alfonso d'Aragona e i Veneziani, fu il C. a stendere i capitoli del trattato, firmato 27 s.; L. Ughi, Dizion. stor. degli uomini illustri ferraresi, Ferrara 1804, I, p. 118; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, IV, Ferrara ...
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CATONI (Catone), Guantino (Gantine)
Evandro Putzulu
Fu il principale esponente di una delle famiglie più in vista di Sassari, distintasi nelle lotte combattute da quel Comune contro l'asservimento straniero. [...] in Mon. hist. patriae, X, Augustae Taur. 1861, Sec. XVI, nn. 12, 19, 20, 101, 150; I, pp. 293 s. n. 2, 481, 531 n. 4; F. C. Casula, Carte reali diplom. di Alfonso III il Benigno re d'Aragona riguardanti l'Italia, Padova 1970, nn. 42 s., 92, 352, 366 ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] mediazione del vescovo di Sagona riuscì a far capitolare anche Alfonso d'Ornano. Segno del legame che si era ormai creato pp. 297 ss.; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova 1955, I, pp. 224, 252 s.; G. Doria, Uomini e terre di un borgo ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] fuoriusciti, disposti a conferirgli la signoria della città, i Capitani cercavano di evitare un’aperta rottura con il pontefice ignorando le offerte di alleanza avanzate dal re dei Romani, Alfonso X di Castiglia, per il tramite del marchese Guglielmo ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...