CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] 1471) non segnò la fine delle fortune del C.: il nuovo duca, Ercole I, lo tenne per "compagno" e non cessò di favorirlo. Nel 1473 il C fu poi continuata e portata a termine da suo figlio Alfonso, per cui quei terreni si chiamarono e si chiamano ancora ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] le ripetute sollecitazioni da lui rivolte allo scultore ferrarese Alfonso Lombardi, il lavoro non fu portato a termine al fidato amico Giovan Battista Portanova, nominando eredi universali i suoi figli. Lasciava loro anche la discreta raccolta di ...
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BIANCA d'Angiò, regina d'Aragona
Ingeborg Walter
Nacque nel 1283 da Carlo II d'Angiò e da Maria d'Ungheria (non è noto il luogo di nascita) appena un anno dopo la separazione dell'isola di Sicilia dal [...] oracions.
Già madre di nove figli (Giacomo, Alfonso, Maria, Costanza, Isabella, Bianca, Giovanni Pietro , 3, p. 79; Arnau de Vilanova,Obres catalanes, a c. di M. Battlori, I, Barcelona 1947, pp. 245-247; H. E. Rolide,Der Kampf um Sizilien in den ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] , insieme con il cardinale Francisco Remolines, altro principale esponente borgiano, e conducendo con sé i fanciulli Rodrigo Borgia d'Aragona, figlio di Lucrezia e di Alfonso d'Aragona, e il cosiddetto "infante romano", il duca di Camerino e di Nepi ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] rapporti via via più stretti con il duca d'Este Alfonso e con il fratello cardinale Ippolito, e fu da loro di Castello 1914, pp. 25-98; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, Genève 1930, I, pp. 401-425, 610-623 e passim; II, pp. 402-422 (con ricca bibl ...
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] fratelli Fregoso avevano dovuto sottostare, riconoscendo una sorta di dipendenza feudale dal re Alfonso d'Aragona. Questi, nonostante i tentativi di Pietro Fregoso di trovare un accordo con lui, aveva mosso contro il Fregoso una guerra spietata per ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] sale, "trovandosi in molta angustia di finanze lo stato". Nel 15 63 ridusse all'obbedienza i luoghi di Agnello, Mombasiglio, Pulicetto e Parolo, feudi di Alfonso Del Carretto che si era ribellato al duca, e costrinse lo stesso a rimettersi sotto l ...
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FREGOSO (Campofregoso), Nicolò
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua prima moglie, Benedetta di Enrico Doria, nacque probabilmente a Genova dopo il 1410. Alla morte del padre, nel 1425, [...] tentativi di giungere a un accordo tra le parti, il F. conseguì i più brillanti successi della campagna di Napoli, conquistando, nonostante l'intervento personale di Alfonso d'Aragona, la torre di S. Vincenzo e il Castel Nuovo.
Richiamato in patria a ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] sposò Beatrice di Portogallo e la dotò di una propria corte, tra i cui componenti chiamò anche il Leinì. Nel 1528 il L. ricopriva missione diplomatica, prima a Genova e poi a Milano, da Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, luogotenente di Carlo V in ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] . Mentre un tentativo di approccio tra Sigismondo e Alfonso d'Aragona, re di Napoli, intrapreso con la Tonini, La coltura letteraria e scientifica in Rimini dal sec. XIV ai primordi del XIX, I, Rimini 1884, pp. 94-98, 121, 167 s.; G. Volpi, La vita e ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...