BOSCO (Bos, Boschi, Bosch, Busco), Bernardo de (del, dal)
Alfred A. Strnad
Discendente da una famiglia di origine francese, residente nei regni d'Aragona e di Valenza fin dai tempi di re Giacomo I (1213-1276), [...] Come "licentiato in iure" e consigliere di re Alfonso V d'Aragona, fu mandato ambasciatore presso il , LIII-LV (1930-32), pp. 241 s.; J. Rius Serra, Regesto iberico de Calixto III, I, Barcelona 1949, pp. 22 n. 66, 44 n. 142; II, ibid. 1958, pp. 111 ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] dei Consilia sull'interpretazione degli statuti messinesi e un commentario di diritto feudale.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico di Alfonso il Magnanimo, I (1416-1417), a cura di F. Lionti, Palermo 1891, pp. 36-38 e passim; Capitoli e privilegi di ...
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DURAZZO, Vincenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1635 da Giovan Matteo e da Angela Caterina Pozzo di Giovanni.
Il padre, governatore di Corsica nel 1654, era uno dei dodici figli [...] tra gli otto procuratori della Repubblica (cioé tra i componenti la Camera, cui era precipuamente affidata di Genova dal 1669 al 1721…, Genova 1912, p. 14; L. Alfonso, Aspetti della personalità di Stefano Durazzo, arcivescovo di Genova, in Atti d. ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] più presto del nuovo Regno, per sventare i piani del suo rivale, Alfonso V d'Aragona. Dalla stessa prigione, Le roi René,sa vie,son administration,ses travaux artistiques et littéraires, Paris 1875, I, pp. 112 s., 135, 141 s., 178, 276, 278 s., 296 ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] lettere, non mai più veduto fin da’ tempi di Alfonso di Aragona, con un’accademia per sua erudizione del fior Medinaceli. Napoli 1698-1701, a cura di M. Rak, I-V, Napoli 2000-2005 (i primi quattro tomi raccolgono le Lezioni, il quinto le note sulla ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] il servizio del duca e si stabilì definitivamente a Napoli, dove divenne segretario del re. Alla morte di Alfonso egli continuò, sotto il nuovo re Ferdinando .
I, nel suo servizio a corte. Rapida fu in quegli anni la sua carriera: nel 1468 fu creato ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] nel 1421; dall'altro si ponevano Firenze e Venezia, timorose di un rafforzamento visconteo, e ad esse guardavano i fuorusciti genovesi.
Alfonso cercò, come prima mossa, di avvicinarsi ai Fiorentini: e a Firenze inviò (1424) il B. insieme con Bernardo ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] , nel 1652, prevedendo un esito negativo delle liti tra i creditori del duca ed il fisco, preferì cedere ciò che III, ibid. 1854, pp. 122-125, 126, 129, 139, 132 s., 394; I. Fuidoro, Successi del governo del conte d'Oñatte (1648-1653), a cura di A. ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] di Lorenzo Buonvisi, a Ferrara presso la corte di Alfonso II. In questa città, probabilmente, il C. trascorse il C. redasse il suo testamento, nel quale nominò eredi i fratelli Vittorio e Gherardo, essendo rimasto senza figli il suo matrimonio ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] arcivescovo, card. Alfonso Litta, e il governatore, don Luis de Guzmán Ponce de Leon, ed i vani tentativi 341 (= 8623): Storia delle famiglie cittadinesche di Venezia, c. 82r; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, VIII, a cura di ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...