TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] 1171, l'opera ricevette donazioni dalla casa dei conti di Barcellona (Alfonso II il Casto nel 1194 e Pietro II il Cattolico nel 1207 de Déu, il 'servo' di Cascalls (Rosa Terés i Tomàs, 1997).Tornando all'interno della cattedrale, tra le cappelle ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] ed erede di Carlo II d'Angiò. Non è inverosimile che Giacomo I di Maiorca, padre di Sancio, morto nel 1311, si sia fatto di Palma e si trasferì a Napoli, su invito di Alfonso il Magnanimo, per collaborare alla ricostruzione di Castel Nuovo.Nel ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] ora Massari), in occasione delle nozze di Alfonso Bevilacqua con Maddalena Trotti (Giovannucci Vigi, 1783), non lo aiutò affatto nella carriera ma lo portò a respingere i numerosi inviti e le commissioni fuori della città estense.
Riccomini (1970, ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] conosca: si tratta della S. Chiara che mette in fuga i Saraceni, già nel convento genovese di S. Leonardo ed oggi (catal.), a cura di C. Marcenaro, Milano 1969, nn. 14-18; L. Alfonso, F. D., detto il Sarzana, in La Berio, gennaio-aprile 1971, pp. 38 ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] costruito da Khafīf prima del 300 a.E./913 (Mayer, 1956, p. 54, tav. I) e l'a. dedicato a Ja῾far, figlio del califfo abbaside al-Muqtafī (Sabra, astrolabio redondo nei Libros del Saber de Astronomia di Alfonso X il Saggio, consiste in una sfera (su ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] le botteghe degli orafi (Naval Mas, 1984). Di H. era l'ebreo convertito Pedro Alfonso, un erudito astrologo che dal 1110 fu medico alla corte di Enrico I d'Inghilterra (Millás Vallicrosa, 1949).Consistenti resti dell'antica cinta muraria si sono ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] a Formello, iniziata nel 1552, e nella tomba di Alfonso Basurto, generale di Carlo V, in S. Giacomo pp.176 ss.; VI (1883), p. 538;G. Filangieri, Indice degli artefici…, Napoli 1891, I, pp. 70-72, 429; B. Croce, A. C. scultore napoletano del XVI sec., ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] Camillo Caracciolo, Cesare e Alfonso Casanova della Valle, Ruggero Bonghi, Alfonso Capecelatro, Marcello Spinelli, il sistemazione della Passeggiata archeologica a Roma, nel 1908 per i provvedimenti a favore delle vittime del terremoto di Calabria ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] Fedele, 1905); nel 1486 interveniva nel monumento di Alfonso de Paradinas e nel 1489 nel monumento di 73-77; E. Battisti, IComaschi a Roma, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como1959, pp. 9 s., 20 s., 29; J.Pope Hennessy, La scult. ital ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] egli pure orafo e incisore, e di Alfonso e Francesco entrambi pittori, infine Benedetto, 'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, p. 717; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 218, 399 s., 417, 458, 486; II, ibid. 1941, pp ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...