LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] Zecca di Ferrara (Cittadella), presenta, infatti, nel verso Cristo con il fariseo; nel recto è un ritratto di profilo di AlfonsoI con i lunghi capelli ondulati e la barba a punta, secondo la moda del tempo. Un ritratto identico si ritrova nel quarto ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] di una vasta rete epistolare, nel 1524 successe a Leoniceno alla cattedra di medicina a Ferrara, diventando anche medico personale di AlfonsoI d'Este. Nel 1535 sposò in seconde nozze Giulia dei Sassoli da Bergamo, dalla quale ebbe la figlia Marietta ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] provenienza, al punto che, con gli anni, il cognome era stato soppiantato nell'uso dal toponimico. Al seguito di AlfonsoI, il Panormita si era poi portato a Napoli, città nella quale aveva finito per stabilirsi, ottenendone la cittadinanza. Il ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] B. Pistofilo, alla Cancelleria estense con un incarico, quello di cancelliere, che la sua bassa condizione non avrebbe lasciato sperare. AlfonsoI e poi Ercole II d'Este lo inviarono ambasciatore a Lucca, a Firenze, a Mantova, Bologna e Venezia, dai ...
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CAPPELLI, Antonio
Eugenio Ragni
Nacque il 17 genn. 1818 a Modena da Giuseppe e da Teresa Tavernarini. A diciassette anni dovette interrompere gli studi regolari, costretto dalle precarie condizioni [...] Carpi contro Borso d'Este..., scritta nel 1469 da Carlo,Sangiorgio bolognese (ibid., pp. 367-416, 493-502); Vita di AlfonsoI d'Este... scritta da Bonaventura Pistofilo da Pontremoli (ibid., III[1865], pp. 481-566), Fra' Girolamo Savonarola e notizie ...
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IACOBITI (Iacobucci), Aurelio Simmaco
Maria Antonietta Passarelli
Nacque a Tossicia, nel Teramano; mancano notizie esaustive e certe sulla famiglia d'origine, sulla sua formazione, le amicizie, gli [...] dell'Eneide virgiliana, un altro capitolo O muse che dal monte di Parnaso, un componimento in lode del re di Napoli, AlfonsoI d'Aragona il Magnanimo Ay Napoli excellente, pubblicato integralmente prima da Mazzatinti e poi da de Marinis, e infine un ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di AlfonsoI e Ferrante [...] Caetani, e in quello stesso periodo tolse con le armi il feudo di Alfedena al fratellastro del padre, Onofrio Gaspare. Alla morte di AlfonsoI il favore del C. declinò rapidamente; la sua ricchezza e questi atti di prepotenza spiacquero a Ferrante ...
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CACCETTA (Caczeta, Caczecta, Cazecta), Simone
Salvatore Fodale
Nacque forse nel 1397, probabilmente a Trani, dove esercitò il notariato. Alcune testimonianze accennano a un'origine calabrese, ma nei [...] s., 219 ss., 230 s., 232 s., 264 s., 282 s., 310 ss., 316 ss., 350 s., 458, 466 ss.; P. Gentile, LoStato napoletano sotto AlfonsoI d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., XXIV (1938), pp. 9 n. 3, 56; J. Mazzoleni, Il "Codice Chigi". Un ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] Battista e Alessandro vi ricoprirono ruoli di prestigio e accanto a loro anche il G. trovò una sistemazione. Sotto AlfonsoI ed Ercole II ricoprì vari incarichi, la cui natura resta però imprecisabile. La sua figura rimase infatti costantemente nell ...
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BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] di poter assumere in cura qualsiasi cristiano. Quando poi il re mosse alla conquista di Napoli - dove assunse il titolo di AlfonsoI - volle che il B. lo seguisse come medico curante e rimanesse poi al suo fianco. Non è da escludersi che proprio ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...