CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] occassione dalle distruzioni causate a Melfi dal terremoto del 1456, egli la munì di fortificazioni imponenti.
Alla morte di AlfonsoI d'Aragona (27 giugno 1458) il C., insieme con il fratello Giacomo, conte di Avellino, giurò nel luglio fedeltà ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] Cibo, entrò a Parma. Qui rimase per tutto l’autunno partecipando alle trattative per far entrare il duca di Ferrara AlfonsoI nella lega di Cognac (concluse con successo a metà novembre). Quindi, nell’estate 1528 raggiunse il Mantovano: contattato da ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] II respinse le proteste e, approvandone l'operato, rimandò l'A. a Bologna l'8 marzo 1510.
Iniziata la guerra contro i Francesi e il duca di Ferrara AlfonsoI, l'A. a capo dell'esercito pontificio si accampò a Castelfranco e avviò trattative con ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] e Giulio II riaffermò il suo predominio sull'Italia centrale.
L'educazione del B. si compì dunque alla corte dello zio, AlfonsoI d'Este, nel periodo in cui Ferrara raggiungeva il suo massimo splendore. Affinò il suo gusto naturale, portato più alla ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] dei principi di Pescara.
La famiglia della madre, di antica origine spagnola, era approdata nella penisola al seguito di AlfonsoI d’Aragona, il Magnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria Emmanuella, Francesca Maria, Maria ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] Tra le altre richieste che il pontefice fece al B. ed ai suoi compagni era quella che il governo senese arrestasse il duca di Ferrara AlfonsoI d'Este, rifugiatosi a Siena dopo la sua fuga da Roma seguita alle trattative di pace con la S. Sede. Ma le ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] oltre a tutti gli altrì", la critica ha tentato di dare una certa consistenza alla figura dell'artista. Nell'Arco di AlfonsoI a Napoli, complesso artistico dove è comunque sicura la collaborazione di A., si ècercato di distinguere dalle altre la sua ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] secondo qualche documento). Ebbe un fratello, Bartolomeo, e una sorella, Lucrezia, monaca nel convento di S. Agostino.
Il duca AlfonsoI d'Este, dopo la morte della seconda moglie Lucrezia Borgia nel 1519, non volle risposarsi, ma -come scrisse L. A ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] secondaria come le note di pagamento relative a questo periodo potrebbero far supporre. Come già al primo bibliotecario di AlfonsoI, Luís Cescases, il quale, oltre alla carica di bibliotecario, aveva ricoperto, tra l'altro, anche l'incarico, ben più ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] quasi completamente da cantori ferraresi, molto probabilmente licenziati da AlfonsoI d'Este a causa delle fortissime spese sostenute nella frottole libro primo, pubblicata nel 1511 a Siena per i tipi di Pietro Sambonetto, l'autore della frottola Se ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...