MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] A Messina il Senato aprì, nel 1404, una scuola di greco, con l'approvazione di re Martino I e poi, nel 1421, con la conferma di re Alfonso d'Aragona. Primo insegnante fu l'abate Filippo Ruffo di Calabria, al quale successero Andronico Galisioto (1449 ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata (la Penisola di San Ranieri, terminante con la Punta San Salvatore) forma un buon porto naturale. ... ...
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Città della Sicilia, capoluogo di provincia. La fondazione della città, chiamata dagli indigeni Zancle, cioè «falce», avrebbe preceduto quella di Reggio, avvenuta intorno al 724 a.C. Dopo la battaglia di Lade (494), M. fu occupata dagli ioni dell’Asia Minore (sami e milesi), in fuga sotto la spinta ... ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare i vertici dell'amministrazione locale, le vivaci iniziative dell'arcivescovo intento a rinsaldare ... ...
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F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura e urbanistica
Il principio dell'insediamento urbano è la naturale 'falce' portuale su cui esso ... ...
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Gianvito Resta
D. non ricorda mai direttamente M., se non in VE II V 4, VI 6, come patria di Guido delle Colonne (ludex de Columpnis de Messana), ma invece la conoscenza che di D. si ebbe in M. è attestata assai presto nel tempo: certamente tramite della sua diffusione saranno stati i numerosi Fiorentini ... ...
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(XXIII, p. 1; App. I, p. 838; II, 11, p. 292)
Aldo PECORA
Da 192.051 ab. nel 1936, la popolazione residente del comune di Messina è aumentata a 220.766 nel 1951 e a 246.504 nel 1959. Nel 1951 la città comprendeva 178.204 ab., mentre la rimanente popolazione si distribuiva in un numeroso stuolo di ... ...
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(XXIII, p.1; App. I, p. 838)
Giuseppe CARACI
Mario TORSIELLO
Provincia e città sono state fra le più duramente colpite dalla guerra; più di 1/3 degli edifici della città furono parzialmente o totalmente distrutti; il numero dei vani sinistrati nella provincia superò i 120.000. La popolazione residente ... ...
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(gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia nordorientale, sullo stretto che da essa prende nome, in situazione quanto mai opportuna ai traffici e al ... ...
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HONDURAS (XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, 1, p. 1188)
Mario RICCARDI
Florio GRADI
Renato PICCININI
Superficie e confini. - Da una nuova misurazione planimetrica che è stata compiuta nel 1953 risulta [...] verdetto arbitrale emesso nel 1906 dal re di Spagna Alfonso XIII, che aveva stabilito che il territorio contestato di controllo sui cambî fino ad allora esercitati da un'apposita commissione. I cambî correnti di compra e vendita sono 2,00 e 2,02 ...
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VICOVARO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Ignazio Carlo Gavini
Giovanni Colasanti
Paese del Lazio, nella valle dell'Aniene, situato in posizione caratteristica, a 308 m. s. m., su un ripiano rettangolare, [...] nel centro. Il comune (36 kmq.) si estende su ambo i versanti dell'Aniene e comprende aree coltivate (viti, cereali) presso di Vicovaro Alessandro VI ebbe nel 1494 un convegno con Alfonso II di Aragona che si vedeva minacciato dalle mire di ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] dei paesi e i riferimenti leggendari (Brincken, 1970, tav. 4).Dall'impostazione delle carte a zone derivano le carte climatiche; esempi significativi di questo gruppo sono forniti da Pietro Alfonso, che nel 1110 fissò sette diversi climi della Terra ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] . A questo episodio seguirono ulteriori lotte tra Angioini e Aragonesi, durante le quali la città parteggiò per i primi, con la conseguenza che Alfonso d’Aragona la taglieggiò duramente. Anche nella cosiddetta ‘guerra dei baroni’ L’Aquila tornò a ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] La questione è stata studiata in maniera esaustiva da Carlo Alfonso Nallino (1892-93) che ha stabilito che 56 più o ha λ=90° e O ha λ=180°. Si dividono i quattro raggi e i quattro quadranti in un numero conveniente di graduazioni uguali, per esempio ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] Diego Porcelos la popolò e la pose, in nome del re Alfonso III di León, sotto la propria giurisdizione. Ma non si trattava alcun esemplare di età medievale, come pure per quanto riguarda i numerosi e rinomati ospedali. Si ritiene che, fra gli ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] mostrò numerosi campioni di prodotti dei paesi recentemente Scoperti. sui quali l'infante esercitava i diritti che gli derivavano dal privilegio concessogli il 22 ott. 1443 da Alfonso V, e parlò degli enormi guadagni ricavati da chi vi si era recato ...
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ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] presidente più volte, a partire dal 1955. Meno stretti furono i suoi rapporti con la Società geografica italiana, di cui peraltro e una costante preoccupazione per le correlazioni che esistono tra i fenomeni naturali e il popolamento, così che, al di ...
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Vedi Rio Group dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Gruppo di Rio
Origini, sviluppo e finalità
Il Gruppo di Rio rappresenta l’organizzazione erede di due altri meccanismi di cooperazione dell’area latinoamericana, [...] svedese Olof Palme e dai Premi Nobel Gabriel García Márquez, Alfonso García Robles e Alva Myrdal, riuniva Colombia, Messico, Panamá e spettano al paese che, di volta in volta, ospita i lavori. Allo stesso tempo, viene costituito un Segretariato pro ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...