Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] di seguire il cardinale, nominato vescovo di Buda, in Ungheria e dovette lasciarne il servizio. Nel 1518 passò alla corte di AlfonsoI d'Este duca di Ferrara, e ne fu contento, perché il nuovo ufficio lo costringeva di rado ad allontanarsi da Ferrara ...
Leggi Tutto
Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] ammirazione, fu bandito nel 1434 per aver preso posizione contro i Medici; passò a Siena (1434-38), a Bologna e hecatostichae, compiute a Milano nel 1448 e offerte nel 1453 ad AlfonsoI di Napoli: raccolta di cento satire in cento versi ciascuna. In ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] (e tanto meno dunque di riunificazione sotto AlfonsoI d'Aragona), documentarono insieme la perizia dello (lettera del 6 ag. 1849, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, p. 582; e cfr. anche Il mio terzo esilio, cit., al 30 giugno 1849). Si ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , condotti dall'ammiraglio Guglielmo Gouffier de Bonnivet, assediarono Milano. Dall'altra parte, il duca di Ferrara AlfonsoI d'Este riprese le armi. Con il conte Guido Rangoni e scarsi mezzi il G. attese soprattutto a fortificare Modena. Scrisse ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] ), pp. 129- 137; A. Falconi, Sulla condizione della famiglia di B. F. di Spezia, Spezia 1878; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di AlfonsoI d'Aragona dal 15 aprile 1437 al 31 maggio 1458, in Arch. stor. delle prov. napol., VI (1881) pp. 1-36, 231-258 ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] al duca di Savoia, Padova 15 nov. 1585).
Il soggiorno torinese dovette tuttavia essere brevissimo perché Alfonso d'Este, il quale mal tollerava che i suoi sudditi prestassero servizio ad altri principi, si decise a richiamarlo a Ferrara con la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] demolita nella ristrutturazione del palazzo sotto AlfonsoI d'Aragona, e per i quali è oggi accettata la . 86 s.; E. Li Gotti, Storia e poesia del "Pecorone", in Belfagor, I (1946), pp. 103-110; A. Chiari, Questioni e correnti di storia letteraria, ...
Leggi Tutto
DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] più rinomatiscrittori..., con l'aggiunta di un ottavo libro comprendente gli avvenimenti del regno di AlfonsoI fino alla di lui morte: l'Istoria anonima, quindi, testimonierebbe un secondo momento della redazione dell'opera. La redazione manoscritta ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] e Giulio II riaffermò il suo predominio sull'Italia centrale.
L'educazione del B. si compì dunque alla corte dello zio, AlfonsoI d'Este, nel periodo in cui Ferrara raggiungeva il suo massimo splendore. Affinò il suo gusto naturale, portato più alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico, amatore d'arte, letterato (Napoli 1406 circa - ivi 1487). Partigiano fedele di AlfonsoI d'Aragona, lo accompagnò alla conquista di Napoli (1442), e fu consigliere e ministro del successore [...] Ferrante il Vecchio. Nel 1466 si fece costruire un sontuoso palazzo, tra i più insigni del Rinascimento a Napoli, dove raccolse numerose opere d'arte. Lasciò 8 "memoriali" di contenuto morale e politico, fra cui il Memoriale sui doveri del principe ( ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...