Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] e critica letteraria, con la sua definizione della poesia, i suoi abbozzi di poetica provenzale e le sue notizie sulla anche il poemetto Comedieta de Ponza, sulla disfatta navale subita da Alfonso V di Aragona da parte della flotta genovese (1435), l' ...
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Scrittrice spagnola (Puerto Príncipe, od. Camagüey, Cuba, 1814 - Madrid 1873). Da Cuba si trasferì molto giovane in Spagna. A Madrid divenne una delle figure più rappresentative dell'ambiente letterario [...] , La plegaria de la virgen, La noche del insomnio, ecc. Il maggior successo le arrise però per i drammi di argomento storico, tipicamente romantici (Alfonso Munio, 1844; El príncipe de Viana, 1844; Recaredo, 1850) e di argomento biblico (Saúl, 1849 ...
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Letterato e teologo spagnolo (n. Cuenca poco prima del 1500 - m. Napoli 1542), fratello di Alfonso; ha importanza soprattutto per la sua attività di riformatore religioso in Italia. Abbandonò [...] opere l'Alphabeto christiano (1545), dedicato a Giulia Gonzaga, Le cento e dieci divine considerazioni (1550); i commenti ai Salmi, all'Epistola ai Romani, alla I ai Corinti, all'Evangelio di San Matteo. Importante è anche lo scritto di lingua e ...
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Filologo e critico letterario spagnolo (Barcellona 1942 - ivi 2024). Professore di letterature ispaniche medievali all'università autonoma di Barcellona, membro della Real academia española, è autore di [...] saggi sulla letteratura medievale (Alfonso el Sabio y la General estoria, 1972; Nebrija frente a los bárbaros, 1978; Texto y La novela picaresca y el punto de vista, 1970). Importanti anche i suoi contributi su Petrarca e l'umanesimo (Vida y obra de ...
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Uomo politico e letterato (Ferrara 1530 - ivi 1575), detto Pigna dall'insegna della spezieria paterna. A venti anni professore nello Studio di Ferrara; familiare di Alfonso II, ne divenne poi segretario, [...] de' principi d'Este (1570), una gustosa narrazione di feste e spettacoli ferraresi (La Gorgoferusa ecc., 1561), e il trattato su I romanzi (1554), l'opera più interessante, in cui discorre dell'invenzione poetica, del poema e della vita di L. Ariosto ...
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GATTO, Alfonso (App. III, 1, p. 712)
Gaetano Mariani
Poeta, morto presso Grosseto l'8 marzo 1976. Con gli anni G. ha sensibilizzato la propria vocazione al canto in una ricerca sempre più sottile della [...] " lo stesso G. aveva proposto un'ampia raccolta delle sue liriche (Poesie 1929-1969, con intr. di L. Baldacci).
Bibl.: G. De Robertis, Altro Novecento, Firenze 1962; E. Mazzali, in I contemporanei, II, Milano 1963; B. Pento, A. Gatto, Firenze 1972. ...
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Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] a lungo in casa dei Rota, maestro di Berardino e di Alfonso (poeta anche questo, ma assai meno noto del fratello), 'arte "delle invenzioni ed imprese", ebbe l'incarico di dettare i versi e le iscrizioni per le accoglienze preparate da Napoli a Carlo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] un nuovo principato, III, p. 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, XVI, p. 245; L. Rossi ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] Jerusalém conquistada (1608), il cui eroe è Alfonso VIII, durante la crociata disgraziata di Riccardo cinco comedias autógrafas de L. de V., in Estudios offerti ad A. Bonilla, I, Madrid 1927, pp. 525-44; L. Pfandl, Grundzüge des spanischen Dramas von ...
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VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] sollevano ad altezza veramente poetica questo tema. L'invenzione materiale infatti vi sostituisce la fantasia, e ne sono indizio i nessi lenti, gli episodî diffusi, il periodare prosastico, qualità le più remote dall'arte di Dante, cui quella del ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...