COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] del Comune di Fano respinse tale richiesta e invitò il gonfaloniere e i priori ad intervenire presso lo Sforza per liberare il C. dall figlia del duca di Sessa Marino Marzano e nipote del re Alfonso d'Aragona, che si celebrò a Pesaro nel 1475; compose ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] canzoniere, fa sì che il G. introduca nuovi personaggi, primi fra tutti i principi della casa d'Aragona, come nella canzone XVI, in cui è celebrata l'ascesa al trono di Alfonso II (1494), dando modo al poeta di insistere sul valore eternizzante della ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] virtù corrispondenti, percorre i vari gradi dell'elevazione del filosofo per concludersi coll'altrettanto canonica lode della sapienza. Dedicata a Enrico III e rimasta inedita, l'opera fu pubblicata a Parigi nel 1609 a cura di Alfonso Del Bene e con ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] durante i torbidi della Fronda. Nel 1658 fu la volta dell'altro fratello, Alfonso, che morì per i postumi de Racine au XVIIe siècle, Paris 1859, pp. 82 s.; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, ad ind.; L. Perey [C ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] della caccia, perduta. Dall'Index regalium codicum Alfonsi regis ad Laurentium Medicem ex Neapolitana eius lettera di P. Summonte a M.A. Michiel, Napoli 1925, p. 170; I. Sannazzaro, Egloghe, elegie, odi, epigrammi, a cura di G. Castello, Milano ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Imeneo provido (ibid. 1648; epitalamio per le nozze di Alfonso Gonzaga e Ricciarda Cibo); La Via lattea (ibid. è stato scritto "per la maestà della Serenissima Republica di Genova"); I voli della gloria (ibid. 1649; epitalamio per le nozze di Carlo ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] alle cariche militari, ma anche alle lettere, con un Alfonso (1584-1657) che fondò a Udine l'Accademia degli Michiele, Padova 1838; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, pp. 56 s.; C. ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] anche altri italiani esiliati: tra questi il famoso Giovanni da Procida e i maestri Nicola da Trani e Vitale da Aversa, che avevano già delle lettere a Gregorio X, a cardinali, ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] 1579-80, ebbe tra le mani un manoscritto del poema tassiano sulla prima crociata, del quale trasse una copia.
L'I. pensava di ottenere da Alfonso II d'Este la licenza di stampare l'opera, sperando che lo stesso autore fosse in grado di rivederla ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] a Ferrara nel dicembre del 1565, in occasione del matrimonio di Alfonso II con Barbara d'Austria; è dunque possibile che il dicendosi "sicuro che l'A. S. ha pensiero d'honorar tutti i servitori suoi et massime della qualità ch'è il sig. Giuseppe, il ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...