CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] rappr. 11 febbraio); nel 1856 in Lucrezia Borgia (don Alfonso) e Marin Faliero di Donizetti, Rigoletto, Giovanni Giscala di 'insegnamento del canto: fra gli allievi ebbe la figlia Emilia e i nipoti Antonio e Gaetano Pini Corsi. Morì a Bologna il 15 ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] Digesto nuovo, ma si trasferì poi, probabilmente nel 1440, presso Alfonso d’Aragona, non ancora re di Napoli, e forse frequentò le Lorenzo Valla. L’innata inquietudine portò Pisani a seguire i lavori del Concilio a Basilea: qui pronunciò un’orazione ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] che annuncia un lavoro più esteso sulla vita di Alfonso Borgia. Nel Phasma (102 distici) egli tesse gli 1986, pp. 503-514; Jeroni Pau, Obres, a cura di M. Vilalonga, I-II, Barcelona 1986; C. Bianca, Stampa, cultura e società a Messina alla fine del ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] unica traccia diretta della sua attività letteraria: il F. infatti designa il concittadino Alfonso Capacci - cui in seguito dedicherà alcune rime - come unico erede di tutti i suoi libri di composizione. Non si hanno invece notizie sulla formazione e ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] interim,e dovette affrontare le turbolenze provocate da Alfonso Piccolomini duca di Montemarciano che proprio nel Ferrarese andava del Lenzoni e del D. si trovò impegnata ad attenuare i sospetti cresciuti nella corte spagnola contro il granduca e a ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] con buona approssimazione, la cronologia. Nel 1179, nella canzone I (secondo la numerazione dell'edizione di Stronski) indirizzata a Rairnondo Berengario di Provenza, F. celebra il re Alfonso II d'Aragona, fratello di Raimondo e marchese di Provenza ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] Endecasyllaborum), dedicata all'amico e condiscepolo ferrarese Alfonso Maianto, il quale ricambiò con la dedica in volgare al conte Prospero Tedeschi Sopra una impresa d'un pino,con i motti postovi, et con la dechiaratione di tutta la natura del pino ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] si provvide alla divisione dei beni del F. tra Alfonso e Marco Antonio (figli del fratello Vitaliano), la Curia vescovile, Parrocchie, 221a, fasc. 9; Parrocchie e Vicarie urbane, S. Agostino, I, 1; Actorum, b. 3, reg. 1499-1500, 4 nov. 1499; Milano, ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] Kobold germanico, attraverso il ricordo storico di re Alfonso d'Aragona, il quale si sarebbe recato, (1897-98), pp. 110-113, 198-199; L. A. Villari, Itempi, la vita i costumii, e gli amici, le prose, e poesie scelte di F. S. Arabid-, Firenze 1903 ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] manoscritta e utilizzata poi da Onofrio Panvinio e da Alfonso Chacón, ma ebbe un atteggiamento critico verso l' il presente (databile al 1513); Cuoco è san Pier, s'è papa un de i tre frati; Piacevi, mona Chiesa bella e buona; O cardinali, se voi fossi ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...