FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] posteriore, come lo sono certamente quelle per la morte del cardinale Ippolito d'Este il Vecchio (1520) e di AlfonsoI (1534).
Le condizioni del F. dovevano essere allora alquanto modeste, se si presta credito alla testimonianza del Ruscelli (p ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] , il G. sostenne con tutte le sue forze la nuova politica del suo signore.
Per celebrare l'accordo stretto da Federico con AlfonsoI nel settembre 1451, il G. compose una canzone in onore di Lucrezia d'Alagno, la donna amata dal sovrano aragonese, e ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] talento, Roma, E. Silber, 1488 (in calce al Tractatus de syllabis di Paolo Pompilio); Triumphus Alfonsi Regis, in V. Nociti, Il trionfo di AlfonsoI d’Aragona cantato da Porcellio, Rossano 1895. Carmi sparsi sono stati editi a partire dal Cinquecento ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] in una miscellanea umanistica redatta da Agnolo Manetti (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., XXV.626).
La dedica ad AlfonsoI d'Aragona di altre quattro lettere dello Pseudo Falaride scoperte dopo la traduzione del corpus, unita alla promessa di ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] e settembre 1520 assisté il cardinale Ippolito d'Este morente. I rapporti con la corte estense, in particolare con AlfonsoI, continuarono e rafforzarono i legami con i maggiori esponenti della cultura filosofica, scientifica e letteraria ferrarese ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] prima metà del XVI secolo (parla di lui come "familiare nostro dilectissimo" il duca AlfonsoI in una missiva del 1513 alla sorella Isabella, marchesa di Mantova, in Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 1195), ma ebbe forse ascendenze ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] professore di anatomia nell'università di Padova, succedendo a Francesco da Lendinara; un mese dopo, il 20 febbraio, dedicava ad AlfonsoI d'Este la sua prima opera a stampa (Della contemplazione anatomica sopra tutte le parti del corpo umano libri V ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] Curia pontificia cercando ospitalità presso l'accogliente corte di AlfonsoI d'Aragona. Anche il C., seguendo le orme il sovrano, cui rivolse anche un'exhortatio allaguerra santa contro i Turchi. Ma non pare che sia riuscito a procurarsi particolari ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] amici. È dimostrato che fu membro della Accademia Pontaniana, successa all'Accademia Alfonsina fondata verso il 1442 da AlfonsoI d'Aragona, la cui guida era stata assunta nel 1471 da Pontano. Questi gli dedicò il suo De prudentia (1499), lo nominò ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] il titolo latino, stampato a Venezia, ad opera di Giovanni Rossi da Vercelli. Nel dedicare la propria opera al duca AlfonsoI d'Este, il F. si dichiara professore delle arti matematiche; e in effetti le opere che egli afferma d'aver composto ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...