LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] Napoli 1883 appaiono quindi come una sorta di cronaca-giornale, nella quale il L. aveva l'incarico di riportare tutti i fatti che riguardavano il duca Alfonso almeno per il periodo compreso tra il 22 maggio 1484 e il 6 febbr. 1491. Per far questo, il ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] marzo 1798, sposato con Marianna Capecelatro, cugina del futuro arcivescovo di Capua e cardinale Alfonso Capecelatro, era morto ancor giovane nel 1836; amico di artisti quali i musicisti Donizetti e Pacini e lo scultore T. Angelini, si era anch'egli ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] dei papi e cardinali lasciata incompiuta da Alfonso Chacón e G. Arduino. Dopo alcuni anni del Museo Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2. Il Museo Guarnacci, I, Firenze 1977, pp. 10-12; R. Galli, Mons. G. in pericolo. Tentato ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] per stringere contatti in vista del suo viaggio presso Alfonso il Magnanimo, progettato allora per l'agosto successivo. il 27 agosto a Ragusa.
Francesco si offrì di accogliere la nuora e i nipoti, oltre a Ciro, che si trovava presso di lui già dai ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] poderi, poi a Roma, e infine a Napoli, presso Alfonso d'Aragona: qui rimase fino al 1475.
Del lungo soggiorno Graf, Bergamo 1903, pp. 405-429 (sull'ultimo soggiorno romano del B. e i Fasti); L. C. Bollea, Per l'edizione delle opere storiche di L. B ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] che nel 1481 risulta, in qualità di uomo d'armi, a Brindisi e l'anno dopo figura tra i cortigiani e i gentiluomini di Alfonso duca di Calabria.
Il C. appartiene a quella schiera di rimatori napoletani della generazione precedente il Cariteo e ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] che lo spirito mediterà di ordire in parole" (ibid.). Tutti i fatti sono mediati dalle parole, anzi - afferma il C., riporta le lettere del C. a S. Oratio Martos e ad Alfonso d'Elia (citate nel testo), rispettivamente in Delle vite dei santi ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Napoli, forse, prima dei giugno, del '58 trascrisse per Alfonso il Magnanimo il codice (n. 64) del De evitandis II, n. 2508; Fava-Bresciano, II, nn. 139, 141, 142). Per i Sermones di fra' Roberto, di cui furono stampate duemila copie, il Moravo e il ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] mite ma decisa dello zio materno, Alfonso Servici, furono i punti di riferimento della sua prima educazione labirinto, in Frantumi. Plausi e botte, Firenze 1918, pp. 134 ss.; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 195-198; G.A. Borgese, La vita e il ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] ), da cortei (il D. ricorda quello al seguito di Alfonso d'Aragona che, liberato dal duca di Milano dopo la sua [1907], pp. 219 s.); Cronaca di Giovanni Antonio Di Faye, a cura di I. Bicchierai, in Atti della Soc. ligure di storia patria, X (1874), pp ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...