PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] in veste di nunzio papale per indurre alla pace i re Alfonso XI di Castiglia e Pietro IV d’Aragona, G. Mollat, Paris 1960-61, nn. 985, 1015-1018, 1040; L. Meluzzi, I vescovi e gli arcivescovi di Bologna, Bologna 1975, pp. 206-208; M. Troccoli Chini ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] , e quella del 3 marzo 1799, con la quale il F. rammenta i doveri dei cristiani verso il governo. Fu in rapporti di studio e d' aveva reso largamente passiva la sua successione: i nipoti Alfonso e Alessandro l'accettarono ugualmente per onorare la ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] risolvere conflitti su questioni di spogli e di assolvere i chierici promossi ai sacri ordini in difetto d’ Le origini del seminario di Napoli, Napoli 1957, pp. 31-33; Id., Alfonso Carafa, cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, pp ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] preunitario, si hanno scarse notizie. Si sa, comunque, che i suoi rapporti con il patriziato locale e con lo stesso clero sul piano religioso, legato alla tradizione pastorale di Alfonso de' Liguori, avverso alla cultura areligiosa che cominciava ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] due volumi.
Tre sono le parti principali dell'opera: Della messa privata (I, pp. 19-144); Degli officjdivini in generale (II, pp. 1 ..., Napoli 1817; Panegirica orazione per lo beato Alfonso de' Liguori..., Napoli 1817; Osservazioni... sopra ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] il bastone e la mano che lo sorregge; riprendendo un esempio di Alfonso di Castro, affermò che il libero arbitrio è come il bambino che guida la mano del bambino e gli insegna a fare i tratti. La predica che, contrariamente alla consuetudine, non era ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] assegnato un nuovo presule. Il provvedimento pontificio incontrò l'ostilità dei sovrani aragonesi, i quali volevano che la diocesi di Saragozza fosse concessa ad Alfonso d'Aragona, figlio naturale, allora seienne, del re Ferdinando il Cattolico. Il 9 ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] durante la congiura del cardinale di Siena Alfonso Petrucci contro il pontefice, alla quale , X.V.20, cc. Ir-2v, 57r-58r; Arch. di Stato di Torino, Lettere Cardinali, mz. I, cc. 30r-36v; Arch. segreto Vaticano, Cam. Ap., Intr. et Ex., bb. 540, c. 76r ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] , in concomitanza con l’apertura del Concilio tridentino, uscirono per i torchi di Blado altri due opuscoli, il De praedestinatione et gratia sacrificio della messa. A fianco del gesuita Alfonso Salmerón confutò energicamente le tesi volte a ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] nei confronti della dottrina di S. Alfonso de' Liguori. Nel decennio successivo la 119-167; Traccia della divina misericordia per la conversione di un peccatore, in Fonti vive, I (1955), pp. 14-132 (poi, a parte, Brescia 1959); L'azione divina sulla ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...