CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] sua scelta; il 21 marzo suo padre si impegnò a pagare per lui i servizi dovuti alla Camera apostolica e al Sacro Collegio. Ritroviamo il C. Firenze. Nel 1436 il C. venne inviato presso Alfonso V di Aragona, per convincerlo delle buone intenzioni del ...
Leggi Tutto
DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] il 1604: un'Oratione funebre ... nell'essequie di Torquato Tasso e i De elocutione libri duo nel 1600, l'Arte aulica nel 1601 ( V. In una lettera conservata fra queste carte e diretta ad Alfonso Grandi il D. si lamenta perché non fu.concesso il papato ...
Leggi Tutto
BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] di Gesù, a Napoli, dal padre Alfonso Salmerón. Dopo aver insegnato a Napoli e a Roma filosofia, teologia scolastica contengono liste di autori di spiritualìtà, di origine diversa, tra i quali predominano gli italiani (viene consigliata tra l'altro l' ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] e con lo Sfondrati) e con altri importanti personaggi tra i quali il conte d'Olivares. Egli fu quindi per il duca improvvisamente il 13 marzo del 1592.
Le lettere del C. al duca Alfonso II e al segretario ducale G. B. Laderchi (l'Archivio Estense ne ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] Contrari. E molto gli dovette la compatta unità familiare e politica che si costituì tra i suoi fratelli Teofilo, Francesco e il nipote Alfonso e che fu indispensabile a creare con gli Estensi quella stretta e felice saldatura dei Calcagnini che durò ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Roberto (Gian Roberto)
Agostino Paravicini Bagliani
Numerosi storici dei cardinali annoverano nelle cronotassi dei secc. XI e XII due cardinali discendenti dalla famiglia Capizucchi di Roma. [...] critica diplomatica come uno dei maggiori falsi di Alfonso Ceccarelli. La sottoscrizione ha il tenore seguente: , p. s; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa Romana Chiesa, I, 1, Roma 1792, p. 280; G. B. Moroni, Diz. di erudizione storico ...
Leggi Tutto
BORGIA, Nilo
Marco Petta
Nato a Piana degli Albanesi (Palermo) il 1º marzo 1870, entrò tredicenne nella badia greca di Grottaferrata, ove si formò all'ascetica monastica e agli studi letterari ed ecclesiastici. [...] bibliotecario nella badia e per molti anni ispettore bibliografico per i comuni di Grottaferrata, Marino e Rocca di Papa. Nel 1921 del libro, sorto qualche anno più tardi e che trovò in Alfonso Gallo l'organizzatore ed il primo direttore.
Il B. morì ...
Leggi Tutto
ALASIA, Giuseppe Antonio
Carlo Baudi di Vesme
Nato il 10 marzo 1731 a Sommariva del Bosco, dottore in teologia (26 maggio 1756), fu prefetto del seminario di Torino dal 1758 al 1761, capo delle Conferenze [...] 1817, i Commentaria dell'A., ne correggeva le opinioni servendosi delle opere di s. Alfonso de' Liguori. I testi del maggiore, sottolineava, senza critiche, le variazioni da fare ai voll. I e V, in base ai mutamenti apportati nel campo del diritto dal ...
Leggi Tutto
AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] J. De Guibert, La spiritualité de la Conpagnie de Jésus, Roma 1953, p. 389; G. Cacciatore, Le fonti e i modi di documentazione, in S. Alfonso M. de Liguori, Opere ascetiche. Introduzione generale, Roma 1960, partic. le pp. 123-125, 143, 156, 189, 194 ...
Leggi Tutto
AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Agostino
Cesare Vasoli
Ferrarese vissuto probabilmente tra l'ultimo quarto del sec. XV e la metà del XVI. Figlio dell'astrologo Pietro [...] la data della sua nascita e della sua morte, né i suoi eventuali incarichi d'insegnamento. L'unica traccia dell'attività composto e stampato a Ferrara, e dedicato ugualmente al duca Alfonso, riveste inoltre un qualche interesse biografico, perché l'A ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...