CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...]
Fra il maggio e il giugno 1575 giunsero in Toscana i visitatori apostolici nominati da Gregorio XIII per controllare l'applicazione dei decreti tridentini nel granducato: Alfonso Binarini, vescovo di Camerino, per Firenze, Giovanni Battista Castelli ...
Leggi Tutto
MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] moralis di A. Reiffenstuel, I-II, Mutinae 1758) e alla Theologia moralis di Alfonso Maria de Liguori, Bononiae 1763 Risolta la controversia il M., incluso in una nuova terna con G.I. Lippi e M. Micheli, nel febbraio 1764 fu nominato arcivescovo ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] al L., in veste di consiglieri teologici, Diego Laínez e Alfonso Salmerón; il L. conosceva e stimava quest'ultimo da Roma 1924-27, ad indices; J. De Castro, Portugal no Concilio de Trento, I, Lisboa 1944, pp. 246 s., 384 s., 388 s., 396-399, 414-416 ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] C. legati a latere rispettivamente a Carlo V e a Francesco I. Morto frattanto quest'ultimo e succedutogli Enrico II, il C., VII (1931), pp. 372-86; L. Dorez, La cour du pape Paul III, I, Paris 1932, pp. 86, 90; J. Wasserman, Palazzo Spada, in The Art ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
**
Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] . Tale privilegio era stato probabilmente già confermato da Alfonso il Magnanimo nel 1451; il B., comunque, riuscì di quello stesso anno. In tutte le conferme del privilegio federiciano i sovrani accennano al B. con parole di stima e di benevolenza. ...
Leggi Tutto
EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] offre a parecchi possibili compratori il lotto di manoscritti: al cardinale A. Farnese, al Sirleto, ad Alfonso II d'Este, a Cosimo I de' Medici.
Il Fava (Alfonso d'Este…, pp. 497-500), pubblica un elenco di codici rinvenuto nell'Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] altro spagnolo, lo zelante Giovanni Alfonso de Polanco che rimase a I (R, 70, ins. 2, 25), i registri degli atti e dei precetti delle visite pastorali (I, B, 1/11, 12, 13, 14; I, B, 1/2; I, B, 2/1; I, B, 2/3, 4, 5; I, B, 2, 3/2 e I, B, 2, 3/3; I ...
Leggi Tutto
BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] , n. 6279), secondo la volontà della regina; e, d'altra parte, se numerosi furono i vescovi presenti, nessuno dei vescovi vassalli del re Alfonso comparve. B. pronunziò anche una sentenza contro l'assente arcivescovo di Braga, Maurizio (il futuro ...
Leggi Tutto
MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] e, qualche tempo dopo, il cardinale Alfonso Gesualdo lo nominò amministratore della diocesi partenopea: Bruno, a cura di D. Quaglioni, Roma 1993, pp. 103, 344, 346; Id., I processi di Tommaso Campanella, a cura di E. Canone, Roma 1998, pp. 248 s. e ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] , Paris 1897, pp. 68 s. e passim;S.Zaleski, Jezuici w Polsce (I gesuiti in Polonia), I, Lwów 1900, pp. 366, 371-373, 690-691; IV, 1, ibid 1957, pp. 13, 17, 18; L. Szilas, Der Jesuit Alfonso Carrillo in Siebenbürgen 1591-1599, Roma 1966, pp. 6, 13, 14 ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...