LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] fratelli del L., Marco e Dorotea presero i voti regolari e Leonardo entrò nel clero secolare. Il L. crebbe alla corte del duca di Nocera, Ferdinando Carafa, e fu, insieme con il figlio del duca, Alfonso, allievo di Juan Padilia, il famoso maestro ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] s.; III, pp. 457-460; G. Chiarelli, Notabilità martinesi, Martina Franca 1925, pp. 75-98; R. Telleria, S. Alfonso Maria de Ligorio, I, Madrid 1950, pp. 435-437; A. Racioppi, Antonio Genovesi, Napoli 1958, p. 111; B. Croce, Bibliografia vichiana, a ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] ma non sappiamo però in quale università. Già nel 1514 dovette entrare al servizio di Alfonso d'Avalos marchese del Vasto, che seguì a Parigi in un'ambasceria presso Francesco I.
Negli anni successivi il F. fu al servizio di M.A. Colonna come medico ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] tal senso è una delle ultime prediche del C., avente come tema la carestia del 1816-17 da lui presentata come punizione divina per i peccati degli uomini, che ora "uguali alle bestie si pascon d'erba sola e non la trovano sempre" (Opere, X, pp. 70-86 ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] dettagliate istruzioni.
In Portogallo il re legittimo, Alfonso VI, viveva semiesiliato nel ducato di Braganza, Cortes portoghesi presero in esame la possibilità di proibire i matrimoni fra i cristiani "vecchi" e "nuovi". Questi ultimi ricorsero ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] permettono di stabilire sia il grado di familiarità che correva fra i due e il Contarelli, sìa il fatto che in quegli anni sifilide, contratta nel 1583, anche un figlio illegittimo, Alfonso. Questi nacque probabilmente intorno agli anni 1560-70 e ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] Giglioli, ambasciatore residente di Alfonso II d'Este, e poi di Cesare d'Este a Firenze e a Roma.
Il legame 1629, seguì sia da Ferrara sia da Roma gli interessi dello zio presso i cardinali Pio, Medici, Magalotti e il cardinal nepote A. Barberini, in ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] Domenico a Perugia, in Miscellanea di scritti vari in memoria di Alfonso Gallo, Firenze 1956, pp. 249-254; Th. Kaeppeli, al., Roma 1986, pp. 606 s., 610; A. D'Amato, I domenicani a Bologna, I, Bologna 1989, pp. 363 s.; E. Panella, Un vademecum dei ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] progetto di congiura, capeggiato dal cardinale Alfonso Petrucci, scoperto nel maggio 1517: dagli Epistolario, in Opere, a cura di S. Bertelli, V, Milano 1969, p. 221; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, II, Firenze 1858, p. 170; E. Picot, ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] in un primo tempo a Firenze, presso la casa di Alfonso Pacifici, dove nello stesso anno venne fondato il settimanale ebraico per partecipare alla fondazione del Congresso mondiale ebraico.
I numeri della Rassegna e le monografie pubblicate per la ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...