PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] solo con il ruolo da protagonista del cardinale Alfonso Petrucci nella congiura romana, ma anche con la 2007 (in partic. Ch. Shaw, Popular government and the Petrucci, pp. 19-44; I. Rowland, Agostino Chigi e la politica senese del ’500, pp. 75-93); M ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] scongiurato, E. tornò a Mantova. Il 24 febbr. 1578 Margherita andò sposa al duca Alfonso II d'Este, rimasto vedovo e senza prole. Ma era Vincenzo a preoccupare i duchi di Mantova che lo vedevano incline a un modo di vivere dissoluto: la madre lo ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] Conversano: consacrato a Roma dal card. H. Howard nella chiesa di S. Alfonso all'Esquilino, nell'esercizio delle funzioni pastorali il G. fu, nonostante i pesanti impegni editoriali, solerte quanto scrupoloso, lasciando ampie e puntuali Relationes ad ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] di Finale (assegnato nel 1496 da Massimiliano al fratello Alfonso e del quale il D., servendosi del fratello Luigi, ai primi di novembre il D. ritornò a Roma portando con sé i capitoli del trattato, venne accolto con favore da Giulio II, che mostrò ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] egli infatti fu il candidato al papato di Alfonso d'Aragona. La sua elezione non parve Epistulae miscellaneae, a cura di R. Fubini, ibid. 1969, pp. 544-547, 554; I Diurnali del duca di Monteleone, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXI, 5, a cura ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] Egidio di Gesù e Maria, quindi, in seguito, s. Francesco di Geronimo e s. Alfonso de’ Liguori. Quest’ultimo ebbe un rapporto molto stretto con i chierici dell’Assunta e l’edizione napoletana del 1854 delle Meditazioni per apparecchio alla Messa di ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] seguito alla avvenuta riappacificazione del pontefice con il re Alfonso il Magnanimo, il quale, ottenuta l'investitura del Regno di Napoli, aveva ritirato i vescovi delle diocesi comprese entro i suoi territori dal concilio di Basilea. La legazione ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] , VII, Roma 1950, pp. 213, 283; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1961, p. 184. Sulla , pp. 190 s., e F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle due Sicilie, I, Palermo 1969, p. 54. Notizie biogr. in P. Giovio, Lettere, a cura ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] che, nel concilio Vaticano, il 13 luglio 1870 era stato tra i pochi a votare contro il dogma dell'infallibilità. In ogni caso, con Cristina nell'attesa che diventasse maggiorenne il futuro Alfonso XIII.
Provata dalla perdita dell'impero coloniale ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] domenicani, a Firenze, dove stava per aprirsi il concilio di unione con i Greci. Il Senato di Palermo, temendo che il religioso si allontanasse per sempre dalla città, sollecitò Alfonso d'Aragona re di Sicilia a interporsi presso il papa e presso il ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...