GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] la sua carriera ecclesiastica nel Regno di Napoli. Fu accolto nella corte dell'erede al trono Alfonso di Calabria, di cui divenne confessore, e Ferdinando I nel febbraio 1467 lo raccomandò per il vescovato di Catanzaro, che gli fu conferito da papa ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] , al duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, al duca di Ferrara Ercole I e agli ambasciatori della lega ..., in Arch. francisc. hist., XLI (1948), p. 249; G. M. Roschini, I Servi di Maria e l'Immacolata, in Studi stor. dell'Ordine dei Servi di Maria, VI ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] , nel 1482, cagionò alla famiglia del C. la perdita di tutti i beni che si trovavano nel Polesine di Rovigo. Al rammarico per tale Stato. L'educazione di Ercole alla corte di re Alfonso è paragonata all'educazione di Achille sotto Chirone. Il C ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] delegato pontificio che incoronò solennemente a Napoli, nel 1494, Alfonso II d'Aragona. Tale funzione fu, infatti, svolta dall conclave e di salvaguardare la sicurezza del Sacro Collegio durante i lavori per l'elezione del nuovo papa. Il C. partecipò ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] nel dicembre di quell'anno, dato che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione di Alfonso d'aragona di recarsi a Firenze per dal B., vescovo di Treviso.
A Bologna, dove si era recato per i lavori del concilio, il B. morì il 14 apr. 1437. A un ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] 2349 s.; D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel sec. XVIII, Palermo 1824, I, pp. 179 s.; II, pp. 277, 281; G. Cacciatore, S. Alfonso e il giansenismo..., Firenze 1944, pp. 533-537; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de ...
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LUCCI, Antonio
Serena Veneziani
Nacque ad Agnone, nel Molise, il 2 ag. 1682 da Francesco, calzolaio attivo anche nella viticoltura e nel commercio del rame, e da Angela Paolantonio. Battezzato con i [...] d'Isernia. In seguito si dedicò per nove anni agli studi, per i quali fu a Venafro, Alvito, Aversa, Agnone e infine nel collegio delle , con l'assegnazione di alcuni benefici, permise ad Alfonso Maria de Liguori, cui lo legava un rapporto fraterno ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] tramite tra lo stesso Paleario e il letterato Bartolomeo Ricci, precettore di Alfonso e Luigi d'Este, figli del duca di Ferrara Ercole II e e suo fratello Girolamo - a cercare di mettere in salvo i propri beni e le proprie persone. Il 4 giugno 1556 il ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] , comunque, che il vicario generale dei gesuiti Giovanni Alfonso Polanco attribuì all'opera in Curia del G. e città in un luogo più salubre, sul monte Sant'Angelo, dovette fare i conti con le misere entrate locali e restò perciò sulla carta. Nel 1576 ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] Lucrezia Borgia sposa di Alfonso d'Este. L'anno seguente il duca Ercole I, devotissimo di Lucia da 'anno 1409 sino al 1502..., ibid., XXIV, 7, a cura di G. Pardi, vol. I, p. 275; B. Zambotti, Diario ferrarese dall'anno 1476 sino al 1504, ibid., vol. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...