BORENGO (Barengo, Borenghi), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI a Milano. Abbracciò lo stato ecclesiastico e si trasferì ancora [...] del 10 maggio 1555 lesse la bolla d'investitura del nipote di Paolo IV, Alfonso Carafa conte di Montorio, a duca di Paliano; ebbe poi l'incarico di approntare i brevi di indulgenza per Venezia e quelli relativi alla missione di Carlo Carafa, cardinal ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] , di cui assunse anche la direzione nel 1583, quando i sospetti politici ne minacciarono l'esistenza. In quel momento la (1528-1592), in Regnum Dei, XVI(1960), p. 38; Id., Alfonso Carafa, cardinale di Napoli,Città del Vaticano 1961, pp. 136 s., 184 ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] Roma. Saltuariamente anche il duca di Modena, Alfonso IV, gli dava commissioni diplomatiche.Nel marzo 1662 , bb. 126-128; F. Guasco, Diz. feudale degli antichi Stati Sardi, I, Pinerolo 1911, p. 63; G. Bertuzzi, IPiacentini vescovi, Piacenza 1938, pp ...
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BRUNI, Enrico
Luisa Bertoni
Nacque ad Asti intorno alla metà del sec. XV. Non si hanno notizie precise dei suoi studi, ma siamo indotti a credere che ricevesse una educazione accurata, dato che vari [...] nello stesso anno assistette al matrimonio di Alfonso Del Carretto con Peretta Cybo. Il successore di G. Gherardi …, a cura di G. Carusi, Roma 1909, pp. XLIX, 76 s.; I. Burchardi Liber notarum ab a. 1483 usque ad a.1506, in Rer. Ital. Script., 2 ediz ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] curato la riduzione di un'opera di padre Alfonso da Madrid, Methodus serviendi Deo..., stampata a A. M. Ungarelli Bibliotheca scriptorum e Congregatione... S. Pauli, Romae 1836, I, pp. 340-47, 493-95; O. Premoli, Storia deibarnabiti nel Seicento ...
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CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] del 1550), o agli sconvolgimenti dell'epoca (i luterani che rapiscono le fanciulle dai monasteri, " M. Monti, Ricerche su papa Paolo IV Carafa, Benevento 1925, ad Indicem; R. De Maio, Alfonso Carafa…, Città del Vaticano 1961, pp. 2, 144, 163. ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] l'uno e l'altro avvenimento il C. era stato inviato da Alfonso II a Roma insieme con il marchese di Gerace, il conte ediz., XXII, 1, a cura di G. Paladino, pp. 162, 173; I. Burchardi, Liber notarum, I, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, pp. 463, ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] al servizio d'Alfrrso d'Aragona; ai primi di giugno era a Milano, dove proponeva al duca che i 35.000 ducati che Alfonso avrebbe dovuto versare ai Malatesta fossero versati invece al duca stesso in cambio della restituzione di lesi alla Chiesa ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] del G. nella sede reggina derivasse dall'acquisizione di un qualche incarico di rilievo presso la Cancelleria di Alfonso V d'Aragona il Magnanimo, i contatti con il quale da parte del G. cominciarono in quegli anni a farsi più intensi, divenendone ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] poi in Toscana e nella Ciociaria. Nel 1725 era tra i sei o sette addetti all'assistenza religiosa dei galeotti e del Angelo d'Acri e affiancando quella di Leonardo da Porto Maurizio, di Alfonso Maria de' Liguori e di Paolo della Croce, al quale fu ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...