GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] dove nel novembre 1667 era stato deposto il re Alfonso VI ed era salito al trono Pietro II. Munito , Oxford 1996 [CD-Rom]); Calendar of the Clarendon State papers, Oxford 1869-76, I, p. 308; II, p. 165; Life of Robert Frampton, bishop of Gloucester, ...
Leggi Tutto
ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] periodo sono alcuni minacciosi monitori dell'A. contro Alfonso d'Este, il quale si era impadronito della ,IV, Roma 1901, passim;A. Schulte, Die Fugger in Rom,1495-1523, Leipzig 1904, I-II, passim;L. v. Pastor, Storia dei Papi, III,Roma 1912, p. 892; ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] dei maggiori esponenti (Tommaso Soderini, Alfonso Strozzi) del partito degli Arrabbiati , 132-134, 144-150, 152-154; P. C. Falletti-Fossati, Assedio di Firenze, Palermo 1885, I, pp. 67, 251-257, 293, 359 s., 399; F. T. Perrens, Histoire de Florence…, ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] storia della cultura, II, Bari 1984, pp.403-450. Sull'attività massonica: A. Luzio, La massoneria e il Risorg. ital., Bologna 1925, I, p. 248; II, pp. 89-92; A. Scirocco, Democrazia esocial. a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, pp. 67, 139 ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] Margherita d'Este, figlia del filofrancese duca di Modena Alfonso. Le conseguenze temute dal G. non tardarono ad mese. La città, dalla quale si erano allontanati, insieme con i Francesi, coloro che si erano compromessi con la rivoluzione, tentava di ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] cardinale Gerardo Bianchi di Parma, baiulo del Regno, dall'altra, e l'accordo concluso nel luglio 1287 a Oléron tra Alfonso III e i rappresentanti di Carlo II d'Angiò, il L. tornò in Catalogna, nel dicembre 1287, come ambasciatore del re di Sicilia ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] la testimonianza del C. è di grande importanza, sia perché egli poté seguire da vicino i tentativi operati presso Gregorio XIV e Clemente VIII dal duca Alfonso II d'Este e dall'imperatore Rodolfo II per assicurare a Cesare la successione; sia perché ...
Leggi Tutto
DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] presso Velletri, che vide la sconfitta e la fuga di Alfonso, duca di Calabria e figlio primogenito del re di Napoli soldo di Venezia, nella sua spedizione oltre l'Adda. Tra i Pregadi nel 1484 e successivamente savio di Terraferma e savio del ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] il F. tentò di suscitare la ribellione della Riviera di Levante, in particolare di Sestri; unitosi con i ribelli Fieschi e Adorno, non esitò ad allearsi con Alfonso d'Aragona, il più potente nemico del doge, e a dargli in ostaggio il proprio figlio ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] la fazione dei Nove, rimise tutto in discussione.
Alfonso Faleri e il B., che si trovavano oratori presso febbr. '46, quando fu cacciato da Siena Juan de Luna e i noveschi furono nuovamente esclusi dal governo, il B., con deliberazioni della Balia ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...