AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] diverse direzioni degli eserciti del Lautrec e di Alfonso d'Este. Nel novembre dello stesso anno, Pasolini, Adriano VI, Roma 1913, p. 39, e n.; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Milano 1913, p. 162; III, ibid. 1914, pp. 27, 797-299 ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] Piccinino, aveva chiamato come signore Annibale Bentivoglio. Tra il 1446 e il 1447 i Manfredi lasciarono il fronte visconteo-aragonese per passare a Firenze: Alfonso d'Aragona non avrebbe mai perdonato questo tradimento.
La morte di Filippo Maria ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] di giudice il processo della chiesa capitolare di S. Gereone di Colonia contro (Filippo) di Hohenfels. Mentre i due antiré Alfonso di Castiglia e Riccardo di Cornovaglia nel periodo dell'interregno non nominarono alcun giudice di corte, re Rodolfo d ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] guerra che il re di Napoli e Sicilia Alfonso V d'Aragona aveva dichiarato alla Repubblica per il 105, 155; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, pp. 19, 110, 370 s., 377, 389, 394, 398, 412, 425 s., ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] Associazione liberale, dal gruppo dell'on. Alfonso Marescalchi, dai cattolici e dai nazionalisti. Come alla fine del sec. XVII, in L'Arckginnasio, II (1907), pp. 73 ss.; I ritratti dei papi in San Michele in Bosco, ibid., III (1908), pp. 77 ss.; ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] 685, 697 s., 713 s.; Codex diplom. Cremonae, a cura di L. Astegiano, I, Torino 1895, pp. 176, 270-386; II, ibid. 1898, pp. 190-193, ss.; A. Zanelli, Il giuramento di fedeltà di B. da D. ad Alfonso X di Castiglia, in Arch. stor. ital., s. 5, X (1892), ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] di quell'anno fu ferito a Roma in piazza S. Pietro Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, secondo marito di Lucrezia Borgia si ritirò a Fano prima e poi a Pesaro. Accordatisi poco dopo i ribelli con il Borgia, il C. continuò ad essere vicino al duca ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] famigliarità, et li fa carezze assai. Quasi tutti i cardinali se ne sono rallegrati seco, et spetialmente origini del seminario di Napoli, Napoli 1958, pp. 66, 70; Id., Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1958, pp. 23 ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] adulterio da una delle dame della sua corte. Il giovane cardinale di Napoli, Alfonso Carafa, chiese spiegazioni al C., comunicando che il papa desiderava far giudicare i colpevoli dai giudici ordinari di Roma, ma il C., rivendicando il diritto alla ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] all'ufficio perché eletto oratore presso il re di Napoli Alfonso d'Aragona.
Questa missione iniziò il 19 gennaio seguente e C. Guasti, Firenze 1873, pp. 209, 251; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, 1460-1474, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 31; A. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...