GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] fu mandato a rappresentare Firenze al matrimonio di Alfonso d'Aragona con Ippolita Sforza. In questa cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, ad ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, I-VIII, a cura di R. Fubini et al., Firenze 1977-2001, ad ind.; M. ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] dare udienza agli ambasciatori di Alfonso d'Aragona. I tre milanesi avevano un compito , 378-82, Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 461, 517; II, ibid. 1869, pp. II s., 27. 306, 444 ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] la corona di Sicilia nel 1468, aveva giurato (1474) di mantenere in vigore e di rispettare i capitoli e le costituzioni emanate dai suoi predecessori, Alfonso e Giovanni (ibid., cap. 1, pp. 511 s.). 1 feudatari siciliani, insorgendo contro l'operato ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] alla carriera ecclesiastica. A dieci anni, nel 1778, entrò nel collegio di Autun, dove si segnalò per l'impegno negli studi e i buoni risultati, ma nel 1784 sentì di non avere la vocazione per la vita religiosa e decise di dedicarsi alle armi. Invece ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] o l'arme o 'l timor dell'arme, sì che pochi usciro a combattere, i più sfuggiron l'incontro: né si dolse egli d'altro, se non che non i Turchi; poi, alla fine del 1597, nelle milizie mandate alla "recuperazione" di Ferrara, dopo la morte di Alfonso ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] de moglie et figlioli" chiese 120 ducati all'anno richiamando i sovvegni a suo tempo concessi a Marin Sanuto e a Paolo partire dagli anni Sessanta del Cinquecento, uomo illustre per Alfonso Ulloa, splendente "inter proceres" per Girolamo Amalteo per ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] rivendicassero diritti di primogenitura sulla contea di Fondi. Perciò il 1º ag. 1437 fece confermare da Alfonso d'Aragona per sé e per i suoi eredi i diritti di successione nella contea e negli altri feudi del Regno. Il C. inoltre fece proclamare ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] la coppia, le nascite successive di diversi figli a partire dal primogenito Alfonso e le distrazioni sontuose, come la ristrutturazione della villa e casino di caccia di Rivalta, i cui lavori si protrassero per un cinquantennio a partire dal 1724 e ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] dello stesso anno, l'investitura per il figlio; questi poi il 5 maggio 1583 ottenne per 243.000 ducati da Alfonso d'Avalos d'Aquino anche i feudi di Aquino e Arpino.
Il B. diveniva così uno dei più ricchi e prestigiosi membri dell'aristocrazia romana ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] di Lodi. Nel 1442-43 compì alcune missioni presso Alfonso d'Aragona, in Italia centrale, per rinnovare la lega Alfonso d'Aragona (mentre un presidio aragonese custodiva la rocchetta del castello). Tra i secondi, Simonetta rinvia al L., e tra i ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...