CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] indigesta accozzaglia di dati, messa insieme, secondo le affermazioni del C., senza "ordine alcuno di precedenza, perché secondo che io ho havuto i libri e le scritture così io le ho poste et scritte" (Vat. lat. 4909, c. 11r); in essa il testo vero e ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] di Corte (1418). Ad ogni modo, solo dopo lo sbarco di Alfonso V in Corsica e gli assedi di Calvi e di Bonifacio (autunno siècles de l'emprise génoise (1133-1453),in Le mémorial des Corses, I, Ajaccio 1981, pp. 386 s.; "Acta" de la Table ronde ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] Michele Antonio di Saluzzo, fecero circolare la voce di una minaccia di decapitazione per il M. e per il capitano Alfonso Galante. I due furono invece licenziati, a causa soprattutto dei furti e delle estorsioni di cui si erano resi colpevoli. Ciò ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] biografiche relative all'autore. L'opera, dedicata ad Alfonso duca di Calabria, fu composta quando sia il Natale, Milano 1962, p. 5; Acta in Consilio secreto…, a cura di A. R. Natale, I, Milano 1963, pp. 13, 27, 47, 125, 172, 207, 236, 239, 241; II ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] d'Este, fu inviato a Ferrara per l'insediamento dell'erede Alfonso. Nel 1506 fu inviato ambasciatore a Napoli, insieme con Iacopo de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, Paris 1859, I, p. 646; II, pp. 23 ss., 42, 70; F. Guicciardini, ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] , Lettere stor., a cura di B. Bressan, Firenze 1857, pp. 191, 200; P. Giovio, La vita di Alfonso d'Este, a cura di A. Bertini, Palermo 1861, pp. 117 s.; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, II, coll. 32, 54, 105, 133, 157, 389; IV, coll. 255, 295 ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] fu facile, ma il 20 sett. 1416 il castello di Cinarca fu finalmente espugnato dai Genovesi. L'I. riparò in Catalogna, dove il nuovo re Alfonso V lo assunse ai propri stipendi, promettendogli di aiutarlo quanto prima a fare ritorno in Corsica, della ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] e delle merci di Bernardo Taulari, suddito di Alfonso d'Aragona; il saccheggio di un'imbarcazione tunisina giugno.
Il G. morì a Chio forse il 1° ag. 1453 per i postumi delle ferite riportate a Costantinopoli e fu sepolto nella chiesa, oggi perduta, ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] Aviv, alla presenza degli zii paterni Giuseppe Maria e Alfonso, gli fu dedicata una via, la Rechov Hapodim Fiume, n.s., XXIII (2003), 1-6, pp. 48-77; P. Vanzan S.I., Conclusa la prima tappa per la beatificazione di G. P., in Civiltà Cattolica, CLV ( ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] di Palermo servì per una ambasceria a Tunisi del re Alfonso il Magnanimo. Nel novembre 1427 si astenne, come Firenze 1936, p. 5dell'estratto; A. Caldarella, L'impresa di Martino I re di Sicilia in Sardegna (1408-1409), Palermo 1954, pp. 10 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...