GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] una nuova alleanza antisforzesca voluta dal re di Napoli Alfonso d'Aragona, da papa Eugenio IV e dallo stesso si provvedesse "de mansionibus et vittualiis" (Rosi, p. 154) per i capitani, tra i quali il G., che erano venuti in aiuto della città. Tra ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e la politica dei duchi Rinaldo e Francesco III, a cura di O. Rombaldi, Modena 1986, pp. 9-18; O. Rombaldi, Aspetti e problemi di un secolo di governo estense a Modena e a Reggio Emilia. Da Alfonso IV a Rinaldo I, 1658-1737, Modena 1995, pp. 105-128. ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] duca Ercole II, il re consentì poi che il B. affiancasse Alfonso d'Este nella sterile campagna per l'occupazione di Correggio e
Nel 1566 il B. partecipò con Alfonso II alla breve campagna d'Ungheria contro i Turchi, conclusa alla morte di Solimano. ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] dell'isola.
Per questa ragione, quando nel 1446 Giudice d'Istria, un nipote del conte Vincentello (I), sbarcò ad Ajaccio presentandosi quale luogotenente di re Alfonso V d'Aragona, il L. scese in campo contro di lui, non volendo altri competitori all ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] il suo signore dei contrasti tra la S. Sede ed Alfonso d'Este: in seguito alle eccessive pretese sui dazi del sale ' senat. fiorentini, Firenze 1722, p. 24; A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino-Roma 1895, pp. 117 s., 121, 136, 181, 215, 219, 246, ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] religiosità della madre, che aveva come direttore spirituale s. Alfonso de' Liguori. Compì gli studi di legge nella quindi prefetto del coro della stessa. Nel giugno del 1818 Ferdinando I lo aveva già proposto per la nomina a vescovo di Tropea, ma ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] 1833 con il grado di luogotenente di artiglieria, diventando così parte di quell’arma i cui ufficiali – in primo luogo Alfonso Ferrero della Marmora – sarebbero stati protagonisti della trasformazione dell’esercito sardo negli anni successivi ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] ruine".
Il D. tornò a Napoli nel maggio 1494, e Alfonso II, salito al trono pochi mesi prima, lo inviò subito 5, X (1923), pp. 40, 43, 56, 68, 79, 121 s., 129; s. 6, I (1924), pp. 88, 91 s., 98, 103, 106, 116; R. Filangieri di Candida, L'età ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] taglia di 5000 scudi (30 sett. 1484), si trasferì in Trentino, offrendo i suoi servizi ai duchi d'Austria. Fu l'inizio di lotte per il Frundsberg, ristabilitosi, fu a Ferrara a chiedere aiuti ad Alfonso d'Este (26 marzo 1528) e a Mantova da Federico ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] del duca e di sua zia Margherita Gonzaga, vedova di Alfonso II d'Este. Questa ebbe una grande influenza, sia sul vita della F., dal 1615 fino al 1622, anno in cui prese i voti. Esse hanno rappresentato una fonte di ispirazione per una serie di ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...