BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] il B. narra il mortale attentato compiuto dal Valentino contro Alfonso d'Aragona, già suo alunno, e quella del 1503 in le orazioni funebri per A. Spiriti protonotario apostolico e per A. Carafa duca d'Aviano, pronunziate ambedue il 19 febbr. 1504, e ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Napoli, forse, prima dei giugno, del '58 trascrisse per Alfonso il Magnanimo il codice (n. 64) del De evitandis senza data, ma del 1489 circa, del Trattato dell'ottimo cortegiano di Diomede Carafa con dedica dei C. a Beatrice d'Ungheria (ibid., II, n. ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] donate per sbaglio da Ferrante II ad un tale Antonio Carafa. Melchionne si era astenuto negli anni successivi dal richiedere il comincia exabrupto con una notizia sul primo ingresso di Alfonso in Napoli nel 1423 conclusosi infaustamente, prosegue con ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] entrò al servizio di vari signori, tra cui Alfonso III de Cardenas, marchese di Laino e conte Angelo Di Costanzo, Berardino Rota, Luigi Tansillo, Ferrante Caracciolo e Ferrante Carafa, come colui che «col fecondo et elevato ingegno / è già poggiato ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] la fama di studioso esperto nelle lingue classiche gli attirò il favore di Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, che condusse il C. con sé compiuta dalfiglio Giovanni Paolo.
Fonti e Bibl.: G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, Romae 1751, p. ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] stenta tuttavia a precisarsi per difetto di sintesi. È il momento dei facili amori per Giovan Alfonso Mantegna di Maida e per Diomede Carafa che si concludono nel matrimonio ripensato e non interamente felice con Polidoro Terracina, dell'amicizia col ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] ; Isabella Gualandi; Maria Diaz Garlon di cui il Sannazaro celebrò in un epigramma le nozze con Alfonso Sanseverino; Lucrezia Carafa; Porzia e Isabella Brancia, cantate anch'esse dal Sannazaro; Marzia e Cornelia Marramaldo, sorelle del famigerato ...
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Uomo politico, amatore d'arte, letterato (Napoli 1406 circa - ivi 1487). Partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, lo accompagnò alla conquista di Napoli (1442), e fu consigliere e ministro del successore [...] Ferrante il Vecchio. Nel 1466 si fece costruire un sontuoso palazzo, tra i più insigni del Rinascimento a Napoli, dove raccolse numerose opere d'arte. Lasciò 8 "memoriali" di contenuto morale e politico, ...
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