Primogenito di Carlo I re di Sicilia, nacque nel 1248. Divenuto, con l'assunzione del padre al trono di Sicilia, principe ereditario, col titolo di principe di Salerno (1271), non ebbe una sua particolare [...] , rimase prigioniero, fino alla fine del 1288. Infatti nel convegno di Oleron, il 25 luglio 1287, tra Edoardo d'Inghilterra, Alfonsod'Aragona, due legati della S. Sede e i procuratori del prigioniero, fu stabilito che gli sarebbe stata restituita la ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] in Burgos, in León, in Salamanca, in Villafrades, e contemporaneamente facilitò il compito ad Alfonsod'Aragona, dal padre lasciato reggente in Aragona; energicamente represse i tentativi compiuti dagli Albret per restaurare il loro potere in Navarra ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] ad altri nobili del Regno. Per la sua fedeltà alla casa ed al partito angioino, soffrì l'assedio di Alfonsod'Aragona (1421), che tuttavia non riuscì ad espugnarla, per la strenua difesa fattane dal capitano Santo Parente, stipendiato dallo Sforza ...
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Incavi di forma geometrica che si lasciano per ornamento nei soffitti e nelle vòlte, separati gli uni dagli altri per mezzo di costole sporgenti piane o sagomate. In origine il cassettone non fu ornamentazione [...] Simone del Pollaiolo, e di questo stesso periodo a Castel Nuovo a Napoli il cassettonato della vòlta dell'arco di Alfonsod'Aragona. Man mano che l'arte del Rinascimento si evolve, si moltiplicano le felici invenzioni di architetti e artisti. Esempî ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonsod'Aragona, [...] grandi e più famosi componenti la famiglia: Ferdinando Francesco e Alfo1iso. Il primo (1490-1525), marchese di Pescara, figlio d'Alfonso, è il famoso vincitore della battaglia di Pavia (1525), al quale, durante la congiura del Morone, arrise per un ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] Rostaino, Giacomo II, giustiziere in Abruzzo, poi vicario di Roberto d'Angiò a Firenze, ove ritornò nel 1325 con Carlo, duca di conservando così la potenza negli Abruzzi. A Nicola, Alfonsod'Aragona concesse il ducato di Sora; dal fratello minore di ...
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GIOVINAZZO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ernesto PONTIERI
Vincenzo VERGINELLI
Paese della provincia di Bari, distante 18 km. da quest'ultima, bagnato dal Mare Adriatico, su [...] cripta romanica e in sacrestia un fine reliquiario gotico, d'argento cesellato e smaltato. Caratteristica è la chiesetta dello al cugino, Giordano Lancia. Revocata al demanio da Alfonsod'Aragona, ebbe da suo figlio Ferrante franchige, privilegi e ...
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. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] che gli permise di ospitare con grande magnificenza Alfonsod'Aragona, e concesse ai suoi discendenti di legare di Napoli, dal 1710 al 1713, e commissario imperiale per i feudi d'Italia. Egli chiamò alla biblioteca Ambrosiana, di cui era patrono, il ...
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Comune della provincia di Foggia, con 8745 ab. Sorge, a 73 m. s. m., nella parte più settentrionale del Tavoliere, e propriamente in prossimità del punto in cui il Gargano si salda con l'Appennino. Ha, [...] In queste lotte sta tutta la storia feudale di Apricena, specialmente per il periodo che va dalla morte di Roberto ad Alfonsod'Aragona. Carlo VIII nei pochi giorni che tenne il regno mirò a sollevarla dalla depressione in cui era caduta, richiamando ...
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. Nobile famiglia abruzzese, salita in grande fama e potenza, fra le prime del regno di Napoli, sulla fine del sec. XIV e nella prima metà del sec. XV, per merito specialmente di Giacomo, celebre capitano. [...] ponte della Tufara, ma non valle sfruttare la vittoria: di qui le recriminazioni dell'Angiò, che lo spinsero verso Alfonsod'Aragona. Ma questi lo accolse freddamente, lasciò che i suoi aderenti si appropriassero delle terre del C.; onde costui tornò ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...