BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] definitivamente consolidati con il matrimonio del 1498 tra Lucrezia, figlia del papa, e il duca di Bisceglie Alfonsod'Aragona.
Appare dunque del tutto naturale che il B. rimanesse sostanzialmente estraneo alle successive evoluzioni diplomatiche del ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] di una stanza nel palazzo già Assereto nel centro storico, presso la chiesa di S. Luca, con BiagioAssereto che fa prigioniero Alfonsod'Aragona.
Bibl.: P. Rossini, Il Mercurio errante [1732], Roma 1771, p. 71; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori e ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] Gli avventurieri di G. Cordella.
Il successo scaligero fu l'inizio d'una luminosa carriera, che lo portò dapprima a Napoli, dove iniziò Enrico nella Margherita d'Aragona di V. Battista. Nella stagione 1844-45 aprì con Alfonsod'Aragona di S. ...
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Riario, Girolamo
Alina Scudieri
Nacque a Savona nel 1443 da Paolo e Bianca Della Rovere, sorella di Francesco, futuro papa Sisto IV. Sposò Caterina Sforza nel 1477, dalla quale ebbe sei figli, tra cui [...] a scatenare una guerra (che sarebbe durata fino al 1484). Alfonsod’Aragona (all’epoca erede al trono di Napoli) attaccò lo Stato forlivese, verosimilmente appoggiata da Lorenzo de’ Medici:
Francesco d’Orso furlivese, era uomo di grande autorità in ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] dopo uno dei modelli dell'arco trionfale di Alfonsod'Aragona nel Castel Nuovo di Napoli, influenzò anche l pp. 317-318; I. Di Resta, Capua, Roma-Bari 1985; M. D'Onofrio, Capua, in Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo, Bari 1991, ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] commemorativa della battaglia di Cérisoles (avvenuta nel 1541), ripresa da quella coniata nel secolo precedente da Cristoforo Geremia per Alfonsod'Aragona (De La Tour, 1893, pp. 552 s.) e un cammeo con i ritratti di Francesco I e della seconda ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] dei Nove - alla quale appunto apparteneva la famiglia Borghese - riprendeva il sopravvento in Siena con l'appoggio di Alfonsod'Aragona, il B. fu chiamato a far parte della rappresentanza novesca nel Consiglio del popolo, segno indubbio, questo, del ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] Antonello da Messina, che ha effettivamente diffuso la pittura a olio in Italia, probabilmente non è andato a rubarne il segreto oltralpe, ma può averlo appreso a Napoli, dove durante il regno di Alfonsod'Aragona i pittori fiamminghi erano di casa. ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] 1480 e l’estate dell’anno successivo, per conto del re Ferdinando I (Ferrante) d’Aragona raccolse a sue spese un contingente di cavalleria col quale seguì Alfonsod'Aragona duca di Calabria nella guerra contro i turchi che avevano occupato Otranto ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] A. si presume esperita sugli esempi della pittura di Jacomart Baço - che era stato a Napoli, al servizio di Alfonsod'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili riferimenti alla cultura artistica dei due pittori valenciani si palesano nella ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...