BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] probabilmente ancora a Venezia nel dicembre di quell'anno, dato che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione di Alfonsod'aragona di recarsi a Firenze per parlare col papa (ibid., p. 158). Un'altra testimonianza della sua attività presso Eugenio ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] ) a trattare la conclusione della pace fra Alfonsod'Aragona e Renato d'Angiò.
Tornato in Curia il 24 Ott chiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, n. 357; G. Cappelletiti, Le Chiese d'italia, IV, Venezia 1846, pp. 288-289; L. Passerini, Gli ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] (ii marzo 1450). Dal novembre 1454, come ambasciatore dello Sforza, e insieme con Alberico Maletta, trattò con Niccolò V ed Alfonsod'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro ingresso nella lega italica. La missione aveva da poco ottenuto il ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] : non si può escludere che vi si sia recato al seguito di Ippolita Maria Sforza, sposa al duca di Calabria Alfonsod'Aragona (1465).
Le sue note biografiche sono tutte riconducibili a poche date. Risulta lettore di retorica all'università di Napoli ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] Sull'esercizio pastorale, tuttavia, ebbe la prevalenza l'attività diplomatica: nel 1448 troviamo il D. impegnato a negoziare la pace con Alfonsod'Aragona per parte dei cittadini di Volterra, e successivamentee, insieme a Capriano, vescovo di Mantova ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] le parole: "Vere filius Dei est iste".In seguito, durante la lotta tra il nuovo angioino, Renato, e lo stesso Alfonsod'Aragona, essendo ardente fautore del primo, perdé l'arcidiocesi di Capua e tutte le entrate dei molti benefici che aveva nel Regno ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] 1447-48 e dove continuò ad insegnare teologia. Nel 1448 fu nominato da Niccolò V, su proposta di Alfonsod'Aragona re di Napoli, coadiutore dell'arcivescovo d'Amalfi, Andrea Pagliari, anziano ed ammalato, a cui successe l'11 ag. 1449.
Il C. morì ad ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] B. compare a fianco di Daniele Scotti vescovo di Parenzo e tesoriere pontificio in una ambasceria inviata da Eugenio IV ad Alfonsod'Aragona, reduce dall'attacco all'isola di Gerba. Nel 1435 si iscriveva all'arte dei Giudici e Notai in Firenze, e si ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] A. ospitò poi il duca dì Ferrara Alfonsod'Este (1513) e la duchessa di Mantova Isabella d'Este Gonzaga (1514). Dotato di rendite assai cospicue (Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando I e moglie del re d'Ungheria Mattia Corvino, gli aveva lasciato ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di garantirne il futuro: nel 1488 gli ottenne da Ferdinando I d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio, il priorato militare la sua elezione ebbe immediatamente effetti positivi: Alfonsod'Este, che già si era ripreso Reggio e ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...