ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] gli intenti di riforma ecclesiastica del prelato. Sempre nel 1502 l'A. corse il pericolo di essere ferito da Alfonsod'Este, allora a Parigi, per alcuni versi diretti contro Battista Mantovano nel poemetto sulla battaglia di Fornovo, versi che erano ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] lettere dell'A. a Lodovico il Moro).
Nella prima metà del 1498, poco dopo la morte della giovane moglie di Alfonsod'Este, scrive una Vita di Anna Sforza e vari particolari della narrazione ci confermano che lo scrittore si trovava ancora in Ferrara ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] scrisse una lettera (conservata nell'Archivio di Stato di Modena) dalla casa dello zio, governatore di Sestola (Lucca), ad Alfonsod'Este, offrendogli sue composizioni a due e a cinque voci, oggi perdute. Nel 1633 dedicò il suo primo libro di Musiche ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] la tradizione medicea rappresentavano un momento particolare di sfarzo politico e di egemonia culturale.
Dedicata ad Alfonsod'Este, l'opera si presenta come un diffuso ed analitico resoconto delle manifestazioni spettacolari organizzate in quella ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Colonna. Queste ultime, insieme con la vita di Gonzalo Hernández de Córdoba, il "gran capitano", e la vita di Alfonsod'Este, sono di grande importanza per la storia militare del XVI secolo e contengono molto materiale che avrebbe dovuto riempire i ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] il '19 e il '20 compose l'Elysium (ma la Billanovich anticipa la datazione al '15), poemetto latino in onore di Alfonsod'Este e Isabella Gonzaga. Quest'opera è posta sotto il nome di Iulius Caesar Bordonius, ma non fu mai stampata nelle successive ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] . Non è invece facile stabilire se, intorno al 1494, il G. fece realmente un viaggio a Venezia con Alfonsod'Este, partecipando poi a un dibattito sulla rinascita della lingua latina con Ermolao Barbaro, Gerolamo Donato, Marco Dandolo, Sebastiano ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] ci ha tramandato varie egloghe destinate alla rappresentazione: l'Hercules (ff.5v-8v: celebrativa del matrimonio tra Lucrezia Borgia e Alfonsod'Este), il M. Antonius (ff. 108v-111: in onore di Marc'Antonio Colonna), e due ecloghe in onore di Giulio ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Medici, avvenute nel 1621; due panegirici, ancora in ottave, uno dedicato alla principessa Giulia d'Este, l'altro, Il sogno di Florido, per il principe Alfonsod'Este, e alcuni madrigali, sempre di argomento amoroso.
Nel maggio del 1619 il G. si era ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ristampa anastatica da lui curata del Triompho di fortuna (Modena 1983). Nella lettera, datata 9 dic. 1521 e indirizzata ad Alfonsod'Este, il F., pur pregando il duca di annoverarlo fra i suoi "fidelissimi vassalli e servitori", gli chiede come gran ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...