BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] di lui: Daniele "Cavalleggero" (Angelucci, p. 289) e Odorico fonditore (p. 288).
Nel 1546 era a Lucca, incaricato da Alfonsod'Este di comperare quattro archibugi. I suoi legami con Trento dovevano essere ancora forti se nel 1547 Ercole II scriveva ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] a Napoli.
Morto nel 1511 il cardinale suo protettore, il B. fu chiamato alla corte ferrarese presso Lucrezia e Alfonsod'Este: costui dimostrò così di non prestare orecchio alle voci di una maternità incestuosa della moglie, tanto più che si era ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] del suo duca di cingersi della corona polacca. Mentre a Varsavia veniva inviato Giovan Battista Guarini per perorare la causa di Alfonsod'Este presso la Dieta, il F. fu incaricato di raggiungere Enrico III in fuga dalla Polonia e di seguirlo poi in ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] il B. fu accettato nel Collegio dei notai e nel 1526 entrò in quello dell'Arte della seta. Il 20 apr. 1528 il duca Alfonsod'Este lo fece cavaliere aurato. Il B., che visse sempre in Modena, ebbe in moglie prima Bartolomea dei Basti, poi, dal 1527 ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] , i Conservatori forlivesi lo incoronarono solennemente d'alloro "in publico civium consortio ", pp. 961 s.; C. Enera, Il Passaggio per Forlì di Lucrezia Borgia sposa di Alfonsod'Este, in Arch. stor. ital., X(1892), pp. 280-301; B. Feliciangeli, ...
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CANTELMO, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Ferrara, intorno al 1495 da Sigismondo e da Margherita Maloselli. Dal 1510 ebbe come precettore Lazzaro Bonamico. Nel 1516 si arruolò nell'esercito [...] poi sempre la protezione e l'amicizia. Ammalatosi, lasciò l'esercito e si ritirò a Mantova, donde nel marzo 1517 Alfonsod'Este lo ricondusse a Ferrara. Nella primavera del 1520 il C. fu mandato alla corte di Francia, incaricato di spiegare al ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] tempi Tito visse nell'ombra dei potenti cugini, Bardo e Tito Vespasiano, poi avviò rapporti via via più stretti con il duca d'EsteAlfonso e con il fratello cardinale Ippolito, e fu da loro usato spesso come corriere e uomo di fiducia (una volta, per ...
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Favorita (m. 1573) di Alfonso I d'Este, duca di Ferrara, poi, probabilmente, sua terza moglie. Da lei discesero gli Este duchi di Modena e Reggio che Clemente VIII alla morte di Alfonso II, nel 1597, non [...] volle riconoscere come duchi di Ferrara ...
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Figlio (Modena 1660 - Sassuolo 1694) di Alfonso IV e di Laura Martinozzi; successo all'età di due anni al padre, fu sotto la reggenza materna fino al 1674, e cadde poi sotto l'influenza del cugino Cesare. [...] Promosse la prosecuzione della fabbrica del Palazzo Ducale, la fondazione di un museo di antichità e la riapertura, nel 1683, dell'univ. di Modena. Non ebbe figli dalla moglie Margherita Farnese ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] -Jacques Orgeat, Jean-Papire Masson e Jean-Auguste Thou.
L'E. lasciò erede universale il fratello Alfonso, che poi rinunciò a favore di Cesare d'Este. A questi andarono, nonostante i cospicui benefici accumulati dall'E., ben 200.000 scudi di debiti ...
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giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...
leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...