SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] , con l'obbligo per Filippo Maria di non intromettersi in Toscana e in Romagna e di riconoscere l'indipendenza di Genova. Fiancheggiò Alfonsod'Aragona ed Eugenio IV contro lo Sforza, nemico all'uno per la Marca, all'altro per l'aiuto dato a Renato ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] nello stesso anno, ma in segreto!), sostenuto da Alfonsod'Aragona e da lui soltanto, fino al 1429, quando pontefice non stettero che i duchi di Savoia, di Milano, il re d'Aragona, e alcuni principi tedeschi; ma non a lungo, ché nel 1449 Felice ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] Venezia, fra la repubblica di Venezia, il duca di Milano Francesco Sforza e la repubblica di Firenze, a cui s'aggiunsero poi Alfonsod'Aragona, re di Napoli, e papa Niccolò V.
Essa era direttamente collegata con la pace di Lodi del 9 aprile 1454, che ...
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LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] beni per contratti e per successione, impedirono l'allargarsi del latifondo ecclesiastico; Carlo I e II d'Angiò, Carlo V, Alfonsod'Aragona, ecc., tentarono di acclimare famiglie allogene assegnando e ripartendo loro vasti latifondi. Papi compirono ...
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PASTORIZIA
Elio MIGLIORINI
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
. Forma di sfruttamento del suolo, comune nelle zone povere di pioggia dove prevale una vegetazione steppica, e in quelle [...] , nel 1557, i 7 milioni.
Sull'esempio della Castiglia il regime della pastorizia ovina viene organizzato da Alfonsod'Aragona nel versante orientale del regno di Napoli, disciplinando la pratica antichissima della transumanza dai pascoli estivi dell ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] d'Este, a Cosimo de' Medici, ad Alfonsod'Aragona, ai papi; attorno a Massimiliano I e a Mattia Corvino fuori d'Italia. Raccolsero monete N. Niccoli, Ciriaco d sono quindi da ricercare i lavori dei Donaldson, W. D. Scott, J. R. Smith, J. Warren, J ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] per aver indotto Gaeta alla resistenza contro Alfonsod'Aragona fino all'arrivo della flotta di Biagio Assereto il primo ad assumere il titolo di re di Corsica; iniziatore d'importanti opere pubbliche, pose la prima pietra del Molo della Lanterna; ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] della cultura classica, nondimeno ne fu entusiasta per tutta la vita. Si può supporre che avesse conosciuto a Milano Alfonsod'Aragona, re di Napoli, in quel tempo prigioniero del Visconti: nella famiglia dei H. divennero tradizionali l'amicizia per ...
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TRIONFO
Gioacchino MANCINI
Antonia NAVA
. Nell'antica Roma il trionfo (triumphus, ϑρίαμβος) era la più alta ricompensa, un onore solenne tributato a un supremo condottiero dell'esercito romano che [...] è seguito e circondato da uno stuolo di figure. Anche l'eroe e l'eroina del Quattrocento celebrano simili trionfi: Alfonsod'Aragona nell'Arco di Castel Nuovo a Napoli, e, nel rovescio dei loro ritratti agli Uffizî, Federico da Montefeltro e Battista ...
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LAURANAI, Luciano
Arduino COLASANTI
Architetto, nato a Zara fra il 1402 e il 1425 circa, morto a Pesaro nel 1479. Nulla sappiamo della sua educazione artistica né vi sono argomenti sufficienti per identificarlo [...] 1657 e dalle devastazioni posteriori; e poiché l'ipotesi che il L. sia stato l'architetto dell'arco di Alfonsod'Aragona in Napoli - da alcuni attribuito a Francesco Laurana -, intraveduta da Ettore Bernich, sviluppata da Lionello Venturi, accolta da ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...