ORSINI DEL BALZO
Alessandro CUTOLO
Ernesto PONTIERI
. Famiglia nobile, il cui capostipite è Raimondo o Raimondello Orsini, secondogenito di Niccolò Orsini conte di Nola e d'una donna di casa Sabran, [...] 1433 Giovannantonio si ruppe con Giovanna II e mosse contro Luigi III d'Angiò, assunto a suo erede dall'incostante regina. Prese quindi le parti di Alfonsod'Aragona, e insieme combatterono a Ponza, dove entrambi caddero prigionieri e furono condotti ...
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FREGOSO (o Campofregoso)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di ricchi mercanti che derivò il nome da un piccolo luogo di Val Polcevera, non ha figure di qualche rilievo prima del sec. XIII, e soltanto con [...] favorito. Dei figli, notevoli specialmente Abramo, governatore di Corsica nel 1416, che combatté Vincentello d'Istria e costrinse Alfonsod'Aragona ad allontanarsi dall'isola nel 1421; Giovanni, valoroso ammiraglio; Bartolomeo, capitano di Famagosta ...
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GIUSTINIANI (XVII, p. 384)
Vito Antonio Vitale
La famiglia Giustiniani genovese (Longo) era costituita in consorzio o albergo, col nome di Giustiniani e componeva la Maona di Scio derivata dalla spedizione [...] una delle dodici grandi navi alla battaglia di Ponza nel 1435 e appunto a lui, come a sovrano di Scio, volle arrendersi Alfonsod'Aragona. Fabrizio o Brizio G. Longo, detto il Gobbo, fu insigne ammiraglio al servizio della repubblica e poi di Carlo V ...
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SPERONE (gr. κέυτρον; lat. calcar; fr. éperon; sp. espuela; ted. Sporn; ingl. spur)
Carlo DE MARGHERITA
Equitazione. - Gli speroni sono strumenti di metallo che si applicano alle calcagna del cavaliere [...] i gentiluomini, quando erano armati cavalieri, portavano gli speroni d'oro. In Francia sotto il regno di Lodovico il Pio d'Angiò fu spodestata del suo regno dal re Alfonsod'Aragona (1453).
Il secondo ordine dello sperone (Ordine dello Sperone d ...
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RUFFO
Ernesto Pontieri
. Famiglia nobile calabrese. Notizie, storicamente sicure, di personaggi dal cognome Ruffus e Rufus, si trovano, durante i secoli XI-XII, sia in Inghilterra sia in Sicilia e nell'Italia [...] in dote da Enrichetta R., sorella di Giovannella, ad Antonio Centelles, uno dei tanti Spagnoli che seguirono Alfonsod'Aragona nelle sue imprese napoletane.
Il carattere ambizioso e insofferente, la vastità e la ricchezza del dominio, l'affetto ...
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TUDELA (A. T., 37-38, 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Capoluogo di partido Judicial nella provincia spagnola di Navarra corrispondente a un'antica merindad, in parte estesa, come [...] lo conquistarono nel 716. Quattro secoli dopu Tudela veniva in possesso di Alfonsod'Aragona, e godette fino al sec. XVI di una certa prosperità, come attestano i monumenti d'interesse artistico che ancora le rimangono. Notevole il ponte di 17 archi ...
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GUGLIELMO (Guillem) di Cabestanh
Nicola Zingarelli
Trovatore provenzale di Cabestany, cantone di Perpignano nella Catalogna: pare sia stato fra i combattenti alla battaglia di Las Navas nel 1212. Nelle [...] Saurimonda di Pietralata; ma costei gli sopravvisse, e sposò in terze nozze un Ademaro nel 1210; viveva ancora nel 1221. Alfonsod'Aragona era morto un anno prima che ella andasse sposa a Raimondo. La leggenda era narrata di altri nel lai Guirun, del ...
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VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] di Simone, Giovanni, fu nel 1428 nominato consigliere del re Alfonsod'Aragona; ostile ai Medici fu due volte imprigionato. Da Giovanni Piero Soderini, fu dei familiari più fidati di Lorenzo duca d'Urbino, e nel 1514 fu da Leone X inviato alla ...
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JACOMART, Baçó
José F. Rafols
Pittore, nato a Valenza (Spagna) nel 1410, morto ivi il 16 luglio 1461. Secondo il Tormo nel 1430 era allievo di Gonzalo Pérez. Chiamato a Napoli da Alfonsod'Aragona nel [...] . Alla fine di giugno partì per Napoli, dopo essere stato nominato dal re pittore massimo della corte. Il 28 novembre 1442 Alfonso lo chiamava "il nostro leal maestro Jacomart", e il 6 gennaio 1443 lo dispensava dal terminare alcuni lavori di cui era ...
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LUNA, de
Giuseppe Paladino
, Nobile famiglia spagnola, i membri della quale si stabilirono a due riprese in Sicilia come strumento di penetrazione politica da parte degli Aragonesi. Ai tempi di Pietro [...] casa dei Peralta rimase aggiogata a quella dei L., imparentata con la dinastia regnante. Anale militò al servizio di Alfonsod'Aragona in Sardegna e nel Napoletano: era suo rivale quel Giovanni Perollo, il figlio del quale, Pietro, combatté contro il ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...