CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] ai contrasti politici intervenuti con Ludovico il Moro, era confinato a Napoli, ospite della sorella Ippolita, moglie di Alfonsod'Aragona. Nel 1484, creato lo Sforza cardinale, il C. seguì il suo protettore alla corte romana, assistendolo in qualità ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] 'antica, fu ampiamente adottata nell'Italia centrosettentrionale e anche a Roma, dalla metà del secolo, e a Napoli, con Alfonsod'Aragona (re di Napoli dal 1442 al 1458). Quasi contemporaneamente, o immediatamente dopo, a opera di artisti quali Leon ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] rispettare le nuove leggi, egli non si sarebbe più dovuto allontanare dal Regno, cosa impossibile finché durava la guerra con Alfonsod'Aragona e Giacomo di Sicilia: per concludere la pace e per liberare i suoi figli era costretto a continuare le sue ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Matteo Vitturi e Vitale Lando, unitamente al G., proposero di inviare al nuovo re di Napoli Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonsod'Aragona, non solo una lettera di congratulazioni, per cui si era già deciso in Senato l'8 luglio, ma anche due ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] questo periodo (allo spedale della Scala, a Lecceto, a Pienza). I suoi committenti furono governanti, per esempio Alfonsod'Aragona, Pio II, privati, ma soprattutto le comunità mendicanti e monastiche e altre istituzioni religiose locali. I suoi ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] per ricoprire il ruolo di segretario di Raimondo Orsini, che nel 1439 era stato nominato principe della città da Alfonsod'Aragona. Loise si stabilì in contrada Plano montis, allora quartiere residenziale della città, e fu incluso tra i nobili del ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] nel settembre di quell’anno in seguito alla congiura antimedicea dei Pazzi, combattendo agli ordini del duca di Calabria Alfonsod’Aragona contro i Medici, suoi parenti.
Il 2 settembre 1480 morì a Vicovaro Napoleone Orsini, l’ultimo dei quattro figli ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] al suo corrispondente spagnolo Marcelino Menéndez Pelayo (1856-1912), inviandogli tre ‘opuscoli’ (La corte spagnuola di Alfonsod’Aragona a Napoli; Versi spagnuoli in lode di Lucrezia Borgia; Di un antico romanzo spagnuolo relativo alla storia di ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] ma criticato da molti cittadini, compromise l’antica alleanza di Firenze con Venezia, che prese le parti del re di Napoli Alfonsod’Aragona, al quale Filippo Maria Visconti aveva proposto di partecipare al governo di Milano. Per questo motivo il M. e ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] succedere al Filelfo nello Studio di Siena (lettera a A. da Recanati del 16 giugno), e tentato di accreditarsi presso Alfonsod'Aragona mediante l'omaggio della Fabii Maximi vita (lettera ad A. Beccadelli, 30 maggio: Luiso, p. 222; Rotondi, p. 69; e ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...