MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di Lodi (1454), dai benefici della quale era stato escluso Sigismondo Pandolfo a causa dell'ostilità del re Alfonsod'Aragona, stimolato a ciò da Federico da Montefeltro, Iacopo Piccinino venne in Romagna contando sulla neutralità del re di Napoli ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] il C. ratificava a Firenze i patti stretti con il pontefice, giunse a Milano la sorprendente notizia della cattura di Alfonsod'Aragona nella battaglia di Ponza. Sono noti gli sviluppi che, per volontà del Visconti, ebbe questo avvenimento. Il C. fu ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] : un’occasione conviviale nella residenza della coppia, semplice nel cerimoniale, ma eccezionale per la caratura dei presenti (Alfonsod’Aragona, Virginio Orsini, Gian Giacomo Trivulzio), dopo la metà di settembre 1486, diede modo a Caterina di farsi ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] 28 ag. 1420 Martino V gli creò una rendita annua di 200 fiorini d'oro sui redditi del vescovado di Cremona e il 14 aprile successivo ordinò trattato di pace di Filippo Maria Visconti con Alfonsod'Aragona. Nel settembre un gruppo al comando di Abramo ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nel 1455, nel corso della mobilitazione pontificia contro Jacopo Piccinino (impegnato in Italia centrale, con il sostegno di Alfonsod'Aragona, in azioni militari volte a minacciare lo Stato della Chiesa), gli conferì per la prima volta l'incarico di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] e l’inizio di una lenta decadenza che favorì la conquista di Napoli a opera di Alfonsod’Aragona nel 1442. I sovrani angioini mantennero e potenziarono la parcellizzazione del territorio e la struttura viaria sveve, ma la capitale venne spostata ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] Le postille si articolano in brevi commenti ai singoli capitoli del rito della Magna Regia Curia emanato da Alfonsod’Aragona nel 1446. Il filo conduttore consiste nell’esecutorietà degli instrumenta, esaminata alla luce della dottrina e talora con ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] e nel 1420 si recò come ambasciatore presso Alfonsod’Aragona.
Nicolò continuò con i fratelli il lavoro del Robertis, Un libro di N. e tre di Poggio, in Studi in onore di Arnaldo d’Addario, II, a cura di L. Borgia et al., Lecce 1995, pp. 494-513 ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] di M. Manfredi, ad Indicem;I.Burchardi Liber notarum, ibid., XXXII, a cura di E. Celani, ad Indicem;B. Facio, Fatti di Alfonsod'Aragona, a cura di G. Mauro, Venezia 1579, pp. 235, 240, 242, 247, 250, 280, 422; G. G. Pontano, Historia della guerra di ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonsod'Aragona, re di Napoli, anche se [...] fu investito dei beni del padre defunto. Alla morte di Alfonsod'Aragona nel 1458, quando prese corpo l'opposizione alla successione di Ferdinando il D. si schierò dalla parte di Giovanni d'Angiò, duca di Calabria, che nell'ottobre del 1459 scese ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...