GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] re di Napoli, Baccio Pontelli, il quale nel novembre 1494 lavorava alla fortezza di Reggio e poi era stato chiamato da Alfonsod'Aragona a Sessa Aurunca e a Terracina.
Nei viaggi da Napoli a Gaeta G. naturalmente non poteva non fermarsi a guardare e ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] ai contrasti politici intervenuti con Ludovico il Moro, era confinato a Napoli, ospite della sorella Ippolita, moglie di Alfonsod'Aragona. Nel 1484, creato lo Sforza cardinale, il C. seguì il suo protettore alla corte romana, assistendolo in qualità ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] rispettare le nuove leggi, egli non si sarebbe più dovuto allontanare dal Regno, cosa impossibile finché durava la guerra con Alfonsod'Aragona e Giacomo di Sicilia: per concludere la pace e per liberare i suoi figli era costretto a continuare le sue ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Matteo Vitturi e Vitale Lando, unitamente al G., proposero di inviare al nuovo re di Napoli Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonsod'Aragona, non solo una lettera di congratulazioni, per cui si era già deciso in Senato l'8 luglio, ma anche due ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] . 64-68, e La prima opera…, 2001, pp. 5-11).
Il L. rimase a Napoli almeno fino alla morte di Alfonsod'Aragona nel 1458. A questo periodo napoletano dovrebbe appartenere un ritratto del sovrano, citato nella lettera di Pietro Summonte, che nonostante ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] "confuso et fracassato".
Fisso a Cremona sino all'autunno inoltrato, quindi a Genova a incontrare la sorella Ippolita, moglie di Alfonsod'Aragona, a fine anno L. giunse a Milano, dove, il 30 genn. 1468, fu proclamato che il duca, se assente, fosse ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] questo periodo (allo spedale della Scala, a Lecceto, a Pienza). I suoi committenti furono governanti, per esempio Alfonsod'Aragona, Pio II, privati, ma soprattutto le comunità mendicanti e monastiche e altre istituzioni religiose locali. I suoi ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] per ricoprire il ruolo di segretario di Raimondo Orsini, che nel 1439 era stato nominato principe della città da Alfonsod'Aragona. Loise si stabilì in contrada Plano montis, allora quartiere residenziale della città, e fu incluso tra i nobili del ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] nel settembre di quell’anno in seguito alla congiura antimedicea dei Pazzi, combattendo agli ordini del duca di Calabria Alfonsod’Aragona contro i Medici, suoi parenti.
Il 2 settembre 1480 morì a Vicovaro Napoleone Orsini, l’ultimo dei quattro figli ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] siano completamente fallite.
Ebbero buon fine qualche mese dopo, quando al tavolo di pace non si sedettero Niccolò e Alfonsod’Aragona e l’iniziativa venne presa da un agostiniano, Simone da Camerino, inviato in segreto a Milano dai veneziani. A ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...