ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] ) a trattare la conclusione della pace fra Alfonsod'Aragona e Renato d'Angiò.
Tornato in Curia il 24 Ott chiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, n. 357; G. Cappelletiti, Le Chiese d'italia, IV, Venezia 1846, pp. 288-289; L. Passerini, Gli ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] più rilevante dell'attività del B. è costituita dall'azione diplomatica svolta per conto di Alfonsod'Aragona, a partire dal 1424, presso alcuni dei più importanti governi d'Italia.
Conclusa nel 1423 con un insuccesso la prima spedizione nel Regno ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] della bucceria di Pozzuoli, il 20 apr. 1455. Nel luglio del 1457 avrebbe dovuto comandare una galera di quelle che Alfonsod'Aragona inviò allora contro Genova. Poco prima di morire il sovrano gli donò la contea di Terranova, con le baronie di San ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] 1442, dopo una lunga e inutile lotta, gli si era affidato.
Sempre con la minaccia milanese alle spalle, l'A. fu costretto da Alfonsod'Aragona, che si era assicurata la corona di Napoli, alla pace (1444), e obbligato all'omaggio annuale di un bacile ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] da Siena e si rifugiò a Firenze presso il Magnifico, cui il 25 dic. 1481 dedicò la Bucolica già offerta ad Alfonsod'Aragona, ora arricchita di una quinta ecloga. Il 4 apr. 1482 era ancora a Firenze, dove recitava nella Congregazione di S. Antonio ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] di S. Maria nel duomo di Trani. Il C. abbracciò evidentemente la causa aragonese, almeno quando il conflitto fra Renato d'Angiò ed Alfonsod'Aragona si stava evolvendo in favore di quest'ultimo, poiché il 1º apr. 1439 l'Aragonese inviò al papa la ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] Venezia, Milano, Firenze, Siena e Napoli. Poiché Venezia aveva finto di licenziare il proprio capitano, Giacomo Piccinino, mentre Alfonsod'Aragona lo aveva nascostamente incaricato di correre la Maremma senese, il B., che già nel 1454 si era recato ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] un gravoso evento, occorso nell'estate del 1500 allorché il G. fu inviato colà dal re di Napoli per curare Alfonsod'Aragona, duca di Bisceglie, secondo marito di Lucrezia Borgia, ferito il 15 luglio ad opera di sicari al servizio probabilmente di ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] fosse già segretario di Alfonsod'Aragona, duca di Calabria. ma lo era sicuramente due anni più tardi. Anche Ferdinando I evidentemente si giovava dei servizi del C., poiché questi fu nel 1484 inviato a Roma, allorché, dopo la morte di Sisto IV (12 ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] , pp. 50-53). Nel 1434 il Beccadelli lasciò definitivamente Pavia e Milano, per passare al servizio di Alfonsod'Aragona: probabilmente in quello stesso anno il C. maturò la decisione, imprevedibile per un discepolo del Panormita, di abbandonare ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...