QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] ’arte, 1996, n. 2, pp. 32-57; [P. Leone de Castris], in Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona (catal.), a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. 36, 82 s. scheda n. 18; T. Pugliatti, Pittura del ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] , mentre accanto a Venezia era schierato Alfonso I d'Aragona re di Napoli. Il 31 dic. , 283, 285, 290, 294, 297, 302, 306, 310 s., 313 s., 350, 362-364; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] , era successa a Napoli la sorella Giovanna, la quale, senza figli, nel novembre 1418 aveva adottato Alfonso V d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava pretese sul trono di Napoli. Di fronte alla possibilità che l'alleanza ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] il fratello Niccolò, alle operazioni condotte dal Fregoso con l'appoggio militare e diplomatico di Firenze e del re Alfonso IV d'Aragona contro Genova, allo scopo di liberare quest'ultima dal dominio visconteo. Fu proprio grazie all'azione svolta dal ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] nelle quali il G. viene registrato come commensale usuale di Alfonso, sia in occasione di ambascerie sia di banchetti privati.
. 695 s.; E. Pontieri, Per la storia del regno di Ferrante I d'Aragona re di Napoli, Napoli 1969, pp. 375, 387 s., 437-440; ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] onori.
Due mesi dopo, il 20 maggio 1440, Eugenio nominò il B. legato a latere per trattare la pace fra Renato d'Angiò e Alfonso V d'Aragona, da più di cinque anni in lotta per l'eredità del Regno di Sicilia. La Curia aveva favorito fino ad allora la ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] cui fu testimone.
Nel 1482 Velletri fu coinvolta nella guerra tra il re Ferdinando I d'Aragona e i Veneziani alleati del papa Sisto IV: le truppe di Alfonso, duca di Calabria, figlio di Ferdinando, occuparono le campagne intorno alla città, fino alla ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] contro Gregorio XIV nella questione della successione di Alfonso II d'Este, il C. fece parte della commissione sollecitò dal re un segno della sua benevolenza: fu nominato viceré d'Aragona. Inviò allora dal papa Alessandro Tassoni, che era al suo ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] chiamò a fargli compagnia a Petriolo, e Francesco d’Altobianco Alberti scrivevano poesie per lui; Feo Belcari gli per il re di Napoli, Alfonso V d’Aragona. Lippi fu chiamato un’altra volta per dipingere la tavola d’altare della piccola cappella del ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] il 19 ottobre, Jordi d'Ornos, arcidiacono di Elna e procuratore di Alfonso V d'Aragona, scriveva al sovrano fornendo il . 101 s.; IV, a cura di E. Panella, ibid. 1993, p. 195; D. Solvi, Il dialogo mancato. Il trattato di M. da V. contro i "fratres de ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...