ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] ducati (lire-oro 63,75).Negli anni 1482-84 seguiva Alfonso nella guerra contro Venezia, percorrendo, in quell'occasione, l' 1484). Ma già dal 24 febbr. 1483 il cardinal Giovanni d'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di Luco e ...
Leggi Tutto
ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] anche A., come i Palermitani, decise di rivolgersi a Pietro d'Aragona, che il 22 ottobre lo nominò maestro giustiziere a vita Morto però re Pietro, Giacomo Il ottenne dal fratello Alfonso III credito alle presunte prove di colpevolezza e la consegna ...
Leggi Tutto
Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] ), l'isola passò agli Aragonesi spezzando l'unità tra la Sicilia e l'Italia meridionale. Nel 1443, dopo lunghe guerre, Alfonso V d'Aragona riunificò i due possessi, conservando il nome di R. di N.: l'avvento degli Aragonesi segnò almeno all'inizio un ...
Leggi Tutto
Figlio secondogenito (Angers 1409 - Aix-en-Provence 1480) di Luigi II d'Angiò. Sposò Isabella, figlia ed erede del duca Carlo II di Lorena, ma riuscì a ottenere la successione solo a prezzo di aspri contrasti. [...] Napoli, la Provenza e l'Angiò, e nel 1438 entrò in Napoli, dove restò fino al 1442, allorché, sconfitto da Alfonso V d'Aragona, dovette tornare in Francia, dove partecipò con Carlo VII all'ultima fase della guerra dei Cent'anni. In seguito si ritirò ...
Leggi Tutto
Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] il Vecchio uffici delicati e lucrosi tra i quali quello di presidente della sommaria (1460). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo di cavaliere, terre e feudi (Policastro, Carinola). ...
Leggi Tutto
Figlio (n. Roma 1481 - m. 1516 o 1517) di Rodrigo e di Vannozza Catanei, sposò nel 1494, per volere del padre divenuto papa Alessandro VI, Sancia d'Aragona, figlia illegittima di re Alfonso II. Ebbe il [...] titolo di principe di Squillace e conte di Cariati e fu nominato logoteta e protonotario del regno di Sicilia di qua del Faro. Partecipò alla lotta contro gli Orsini nel 1503. Dopo il crollo della fortuna ...
Leggi Tutto
Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) di Giovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] ma dovette affrontare la guerra contro la Beltraneja e il re di Portogallo, Alfonso V, che si concluse solo nel 1479. Il regno di I. e Ferdinando d'Aragona fu caratterizzato dal processo di riunificazione territoriale della Penisola Iberica: a I. va ...
Leggi Tutto
Famiglia originaria del Reggiano, ebbe potenza in Reggio, a partire dalla metà del sec. 12º, con Guido I. Imparentatosi col papa Innocenzo IV, avendone sposato la sorella, Guido dette avvio al processo [...] famiglie locali, subentrò la signoria di Obizzo d'Este, appoggiato dai da F. che successivamente Alfonso II re di Napoli il diritto di aggiungere al proprio il cognome d'Aragona. Questo ramo, che così assunse il nome di Fogliani Sforza d'Aragona ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] ed è sopravvissuta solo la linea di Marcellinara, che risale a un Nicolò che nel 1447 ebbe in feudo da Alfonso I d'Aragona la terra di Marcellinara. La famiglia ebbe cardinali, viceré, marescialli, ecc.; possedette, nei suoi tempi migliori, oltre 300 ...
Leggi Tutto
Uomo politico del regno di Castiglia (Cañete 1390 circa - Valladolid 1453). Figlio naturale di un nobile aragonese, fu il favorito di Giovanni II di Castiglia; nel 1423 fu nominato connestabile del regno. [...] , don Giovanni e don Enrico, intervenne facendo il secondo prigioniero; ma, dinanzi alla minaccia di Alfonso V d'Aragona che faceva responsabile de L. della rovina del partito aragonese in Castiglia, fu allontanato dal regno (1427). Tornato al potere ...
Leggi Tutto
aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...