VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] 1458 quando, dopo la morte diAlfonso d’Aragona e l’elezione di Pio II al soglio pontificio, il Malatesta e il da Varano scelsero di appoggiare le pretese di Giovanni d’Angiò al trono di Napoli contro l’erede d’Aragona Ferrante.
Con esiti alterni ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] , dopo la morte della sorella, unica erede del regno di Navarra, Alfonso V il Magnanimo, che nel frattempo era successo a re Ferdinando, stimava sommo interesse per la monarchia d'Aragona introdurre uno dei membri della propria famiglia nella corte ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] era divenuto inoltre rettore di S. Nicola a Valenza, operava ancora più come ufficiale del re che non come uomo cli chiesa. Ebbe una parte importante nei negoziati tra l'Aragona e gli altri regni spagnoli, e nel 1420, quando Alfonso V venne in Italia ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] «mercatante in grosso»). Dalle Marche si spostò all’inizio del 1471 a Napoli, dove si trattenne per più mesi, presso Ferdinando I d’Aragona e Alfonsodi Calabria; l’anno dopo fu ancora a Camerino e a Foligno e raggiunse poi Roma, unendosi al seguito ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] . Ma nello stesso anno, in dicembre, in seguito alla morte di Giuliano da Maiano, Alfonso d'Aragona duca di Calabria si rivolse a Lorenzo il Magnifico per avere un architetto in grado di continuarne l'opera (Gaye, 1839). Ancora una volta tra tutti ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] della sua alunna, Ippolita Sforza, che nel 1465 aveva sposato il duca di Calabria, Alfonso d'Aragona. Ad Alfonso il L. dedicò le sue 35 biografie di filosofi calabresi, raccolte nelle Vitae. Sono ignote anche le ragioni dell'improvvisa partenza ...
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MATTEO di Giovanni
Michela Becchis
MATTEO di Giovanni. – Nacque a Borgo San Sepolcro da Giovanni d’Agnilo (o Agnolo) di Bartolo Manni e da Francesca di Matteo Agniluccio. L’anno di nascita non è documentato, [...] ), potrebbe essere stata eseguita da M. più a ridosso del viaggio a Siena dell’erede al trono Alfonso d’Aragona duca di Calabria, compiuto nel 1478 (Bologna). Tale ipotesi non può essere tralasciata anche perché l’iscrizione posta sul dipinto ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] da B. nel 1492); Museo del Bargello: gruppo, incompiuto, della Incoronazione diAlfonso d'Aragona (identificato con uno dei pezzi elencati in un inventario dell'eredità di B., steso alla sua morte da Cosimo Rosselli esecutore testamentario). A questo ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] Ferdinando ed il baronato del Regno; scrisse il D. diAlfonso nella dedica citata "Ut filium proprium me tractabat pollicitus mihi grandia si mors amara sua non apparuisset".
Morendo, Alfonso d'Aragona avrebbe raccomandato il D. al suo successore, ma ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , la Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in s., 293 s., 296; G. Vidossi, Il Piovano A., in Saggi e scritti minori di folklore, Torino 1960, pp. 523-530; C. Segre, Morelli, le "Facezie" del Piovano ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...