ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] a Iacopo Caldora stesso e, nelle Marche, a Francesco Sforza, in appoggio alle richieste di Filippo Maria otteneva anche l'intervento d'Alfonso d'Aragona. Non riuscendo però ad opporsi allo Sforza fece poi un accordo con Iacopo Caldora (1437 ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] col pontefice, ricevette dal duca Ludovico i pieni poteri per trattare con Alfonso d'Aragona una lega antisforzesca. I meriti acquistati e le capacità dimostrate nell'espletamento di tali incarichi gli valsero, il 4 genn. 1450, il conferimento dell ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] carte), che narra in latino in dieci libri la guerra tra la Repubblica di Firenze e il re di Napoli Alfonso d’Aragona e, più in generale, le vicende degli Stati italiani dalla morte di Filippo Maria Visconti fino al 1464, anno in cui Ferdinando d ...
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CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] nel 1435 e quando nel dicembre fu nota la decisione del Visconti di liberare Alfonso d'Aragona, preso prigioniero nell'agosto nella battaglia di Ponza, la città si ribellò. Il C., con il nuovo governatore, Erasmo Trivulzio. e con Biagio Assereto ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] aiuto ai Catalani, che inviarono più di duecento uomini nella città di Negroponte.
I Catalani di Atene ancora non avevano una guida autorevole. Nel 1317 Alfonso Fadrique diAragona, figlio naturale del re Federico di Sicilia, arrivò in Grecia per ...
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CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] , presso Martino V per sottoporre al pontefice una proposta di accordo per sanare il contrasto che lo opponeva alla regina di Napoli Giovanna II e al re di Sicilia Alfonso d'Aragona. Nel Regno si era aperta la nota questione della successione ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] tutti il godimento degli onori, prerogative e grazie derivanti dalla loro appartenenza alla città di Gaeta.
La sconfitta di Renato d'Angiò da parte diAlfonso d'Aragona, lanciatosi alla conquista del Regno, determinò la fine delle fortune del G., il ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] già Bartolomeo, morto nel 1457, aveva acquistato fama come storico e letterato ed era stato assunto come segretario diAlfonso d'Aragona. In questa seconda metà del sec. XV le carriere preferibilmente seguite dai peraltro poco numerosi Fazio sembrano ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] mai stata affidata ad un forestiero.
Nel 1447 il B. fu incaricato di un'altra importante ambasceria: doveva chiedere al re Alfonso d'Aragona la conferma di alcuni privilegi di Caltagirone. Giunto a Gaeta, dove si trovava la corte, il B. riuscì ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] precisata difese un certo marchese Giracio davanti alla corte napoletana presieduta da Alfonso d'Aragona.
Il 15 apr. 1431 sposò Rita Margani dalla quale ebbe Prospero - vescovo di Ascoli nel 1463 - e forse anche una figlia, Gregoria. Morta la moglie ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...